BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] di far emergere le pretese dei duchi di Savoia, senza troppa ostentata evidenza, dietro ad una più esplicita premessa rigidamente cattolica di avversione all'assunzione al trono di Enrico di Navarra. Appare difficile, anche per questa opera, dati i ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] deputato della Società di storia patria per gli Abruzzi. Dai Taccuini risulta ancora la continuata pratica religiosa dì cattolico e l'attenzione alle vicende del Partito popolare sul nascere. Nei mesi successivi alla liberazione partecipò al Comitato ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] in Rivista di diritto civile, XIV (1968), pp. 561-562, si veda la voce di P.L. Ballini in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia 1860-1960, III, Le figure rappresentative, I, Casale Monferrato 1984, pp. 123 s. (con le fonti e bibl. ivi citate ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] senza dismettere, a quanto pare, quella di praeses della Sommaria fino al 5 dic. 1506, quando Ferdinando il cattolico lo allontanò di nuovo dagli uffici giudiziari insieme con Giovan Luigi Artaldo e Marino Mastrogiudice (Toppi), che furono però ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] di governo, legittimandolo di fronte al ‘partito del Re’ e anche tra la gran parte dei popolari e del mondo cattolico. In quelle giornate convulse le notizie vennero veicolate dalla Agenzia Stefani e, l’ufficio stampa, in mano al fidatissimo Cesare ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] delle corti borboniche, onde evitare affronti alla dignità della S. Sede (di cui era gelosissimo), ed al mondo cattolico pericolosi disordini.
Verso la fine del pontificato di Clemente XIV, quando quel papa sembrò dare qualche segno di alienazione ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] ferma. difesa dell’autorità regia e dei diritti della Corona, ai pressanti richiami del C. alla sua coscienza di sovrano cattolico.
I negoziati intavolati dal nunzio fin dalla prima udienza regia si proponevano in primo luogo la revoca o quanto meno ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] morale; ma va altresì ricordato l'aiuto che ricevette anche da un altro dei suoi allievi, Rinaldo Orecchia, anch'egli cattolico fervente e partecipe dell'ambiente vaticano.
Costretto al silenzio ed all'oscurità per qualche anno, il D. riprese la sua ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] meridionale, il dopoguerra doveva essere foriero di crisi profonda e di affannosa ricerca di nuove dislocazioni. Di sentimenti cattolico-solidaristici (va ricordata la sua amicizia col Ciasca), il C. intravede nel '19 la possibilità della nuova ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] ; nello stesso tempo, però, il duca non poteva compromettere troppo i suoi buoni rapporti con diversi principi imperiali di fede non cattolica (a partire dal duca di Sassonia). Tra il 1560 e il 1561 l'esercito sabaudo portò avanti, quindi, una decisa ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...