COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] concetto che nel nostro paese il socialismo marxista è la via più facile per condurre al comunismo e che il socialismo cattolico, dovuto alla confusione che si fa tra socialismo e socialità, non può non sfociare che in socialismo marxista" (ibid., p ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] necessità di scendere in prima persona nell'agone politico, nel 1900 si candidò nella Lista unita del partito cattolico delle borgate e fu eletto consigliere comunale. Egli non vide mai realizzata l'amministrazione autonoma regionale che auspicava ...
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FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] cattedra di economia politica. Tra il 1939 e il 1945 fu sospeso dall'insegnamento per motivi razziali. Profondamente cattolico, non aveva tuttavia voluto giovarsi dell'avvenuta sua convinta conversione. Nel silenzio del convento di Praglia continuò a ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] Biffi, morto a Firenze nel 1691, aveva ottenuto da Filippo IV di Spagna, in riconoscimento dei servizi resi nel regno cattolico, dove aveva sposato donna Isabella Ramírez de Cargas, figlia del grande di Spagna don Diego Ramírez di Spinosa, cavaliere ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] G. entrò in politica riuscendo eletto consigliere comunale di Napoli alle elezioni del 17 luglio 1904.
Presentatosi nella lista cattolico-moderata, il G. fu molto vicino al sindaco F. Del Carretto, che allora raccoglieva i successi conseguenti alla ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] 225, 232 n., 240 n., 242, 246 n., 331, 422, 426, 430 s., 444, 454, 492, 508, 524; M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico, Roma 1977, pp. 213, 295 s., 299-301, 305, 314, 317, 319; B. Lai, Finanze e finanzieri vaticani fra l’800 e il 900. Da Pio ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] Anversa che, all'aprirsi della fase più violenta della guerra di religione in Francia, aveva apertamente aderito al partito cattolico-spagnolo, assumendo la funzione di vera e propria banca della Lega. Da parecchi anni, infatti, il B. aveva aderito ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] inquisitori e delle autorità locali che, fin dal 1545, avevano vietato la predicazione e l'esercizio di culti difformi dal cattolico-romano, tramite decreti rinnovati nel 1549, 1558 e 1562, comminanti pene sempre più gravi.
Per il D., che come altri ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] industriale e nelle questioni sociali che ne sarebbero derivate. Con questo spirito, cui non era estraneo l'influsso del solidarismo cattolico, il L. arrivò insieme con Luzzatti, Messedaglia, L. Cossa e V. Cusumano a gettare sul piano teorico le basi ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] collegio di Lendinara per la XI legislatura.
Si discuteva allora la legge delle guarentigie, e il C., benché cattolico osservante, assunse un atteggiamento di intransigente difesa delle prerogative dello Stato nei confronti della Chiesa, ciò che gli ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...