CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] diceva le preghiere come l'Ave Maria. Ammise di avere attaccato più di una volta la condotta e la morale del clero cattolico, ma non la dottrina romana. Di ritorno a Genova aveva detto una volta ai membri della sua famiglia di non essersi ribellato ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] Renea nelle sue memorie (c. 52), essi più che mai toccarono con mano la benevolenza divina. L'aiuto venne da un amico cattolico, il tesoriere del duca di Guisa Le Clercq, che in quella notte aprì loro la sua casa, nascondendoli poco meno di due ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] .
Erano infatti corse voci, a Napoli, Roma e Parigi, circa un'offerta di dedizione genovese a Ferdinando il Cattolico, e una precedente ambasceria della Repubblica all'Amboise, per confermare la fedeltà di Genova all'alleanza francese, non aveva ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] espansione economica italiana, nel 1913 ripresentatosi candidato alle elezioni politiche a suffragio allargato, venne battuto dal cattolico E. Arrigoni. Allo scoppio della guerra mondiale fece parte della redazione dell'Intervento, settimanale in cui ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] italiano in Svizzera, ancora alla ricerca di una politica aderente alle cose) e c'era la "Bonomelli" (il patronato cattolico di assistenza agli emigranti), c'erano gli anarchici e i predicatori evangelici, i consoli che seguivano ex officio gli ...
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GIARDINI, Ernesto
Stefano Agnoletto
Nacque il 2 febbr. 1869 a Binasco (Milano) da Angelo e Luisa Monferrini. Ottenuto il titolo di studio di ragioniere, iniziò la propria carriera presso la Banca popolare [...] Fonti e Bibl.: Roma, Archivio della Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro, fascicolo personale; necr. in Mondo cattolico, IX (1961), aprile-settembre (inserto Mondo del lavoro), p. CCXVI; Bollettino trimestrale della Banca popolare di Novara ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] Miglioli,Con Roma e con Mosca. Quarant'anni di battaglie, Cremona 1945, pp. 28-31; A. Caracciolo,Il trasformismo dei cattolici sulle questioni della riforma agraria, in Rinascita, XII(1955), pp. 87 ss.; Id.,Il Partito popolare e le lotte dei mezzadri ...
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BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] Bassetti la politica verso il personale dipendente, politica sin dall'inizio ispirata a una sincera adesione ai principi del solidarismo cattolico, ciò che valse loro, tra l'altro, l'investitura da parte di Pio XII nel maggio 1943 del titolo comitale ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] agli studenti più meritevoli perché potessero compiere studi superiori.
Politicamente il F. fu e rimase un cattolico fedele alle idee liberali moderate. Interventista durante la prima guerra mondiale, seguì la linea intransigente degli industriali ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] , in cui il Lucchesini - nella sua storia letteraria di Lucca - non trovò nulla che non fosse conforme al dogma cattolico, se non forse un "eccesso" nelle citazioni di s. Paolo. Nella prima di queste lettere, indirizzata ai confratelli riformati ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...