BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] . Curi, M. B. epistemologo, in Bollettino filosofico, VI (1972), n. 2, p. 24; L. Faleschini, M. B., in Annuario dell'università cattolica del S. Cuore, anno accad. 1972-73, pp. 3-12. Si vedano inoltre: Onoranze a M. B., Roma 1962; Accademia nazionale ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] FIAT, a lungo al suo fianco nell’opera di costruzione delle relazioni esterne dell’azienda, Vittorino Chiusano, un cattolico molto attento agli equilibri politici e distante dal mondo vallettiano.
Nei primi anni Sessanta, Agnelli apparve sempre più ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] d'Italia dal 1861 al 1958, Bari 1959, pp. 560-561, 576-577, 581-582, 594-595 e passim. Sull'atteggiamento dell'A, verso i cattolici si vedano A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1948, passim; G. De Rosa, L'Azione ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] di governo, legittimandolo di fronte al ‘partito del Re’ e anche tra la gran parte dei popolari e del mondo cattolico. In quelle giornate convulse le notizie vennero veicolate dalla Agenzia Stefani e, l’ufficio stampa, in mano al fidatissimo Cesare ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] la morte del sovrano che l'aveva protetto e la crescente diffidenza verso i mercanti stranieri. Salita al trono Maria la Cattolica, il B. (anche se nel testamento dell'ottobre del 1553 non escludeva la possibilità d'un rimpatrio) non ritornò in ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] meridionale, il dopoguerra doveva essere foriero di crisi profonda e di affannosa ricerca di nuove dislocazioni. Di sentimenti cattolico-solidaristici (va ricordata la sua amicizia col Ciasca), il C. intravede nel '19 la possibilità della nuova ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] Giampiero Pesenti, la cui decisione di rivolgersi a Cuccia rompeva con la tradizione familiare di consonanza con la finanza cattolica, fino ai nuovi gruppi, i Ligresti e i Ferrero. Nella ricomposizione degli equilibri promossa da Mediobanca, un ruolo ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] politica, si richiamava alla tradizione pionieristica - da "uomini di fede" - degli industriali di Marghera, al magistero cattolico corporativistico di Luigi Sturzo, all'esempio concreto dell'interclassismo tedesco di Ludwig Erhard. Ma nonostante la ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] una provvidenza che tempra l'uomo facendolo progredire attraverso il dolore, sarebbe da considerare eredità di questa educazione cattolica. Comunque il F., pur prendendo gli ordini minori, svestì presto l'abito sacerdotale. Per tutta la vita sarebbe ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] lo scrutinio di lista, che segnarono la crisi delle maggioranze liberali e l'affermarsi dei partiti di massa socialista e cattolico. Con indubbia lucidità, per prevenire cioè sia il rischio di instabilità sia lo strapotere dei partiti di massa, l'E ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...