Immunologo statunitense (n. New York 1940). Dopo aver studiato al liceo cattolico Regis High School, si è laureato in studi classici al College of the Holy Cross e in medicina alla Cornell University. [...] Nel 1968 è entrato al National Institutes of Health, come ricercatore clinico nel Laboratory of Clinical Investigation dello NIAID, nel 1974 è passato alla guida della sezione di Clinica fisiologica e ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] , abbandonò l'idea di fare ritorno in Europa e nel 1686 accettò la proposta di matrimonio con Elizabeth Hartley, vedova cattolica, figlia di Christopher e di Aguid Pereyra. Il M. cominciò allora una vita più tranquilla, dedicando gran parte del suo ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Calogero e altri), aveva preso parte a numerose azioni partigiane e curato in ambito comunista i rapporti con i cattolici di sinistra Marisa Cinciari, Adriano Ossicini, Franco Rodano e Antonio Tatò.
Marco Lombardo Radice crebbe in questo ambiente ...
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Naturalista (Amsterdam 1637 - ivi 1680). Dopo aver frequentato l'Athenaeum della sua città, nel 1661 si trasferì a Leida per studiare medicina con F. de le Boë. Dedicatosi alla sperimentazione [...] l'invito di Cosimo de' Medici a recarsi in Toscana, adducendo a motivo la sua incapacità di vivere in ambiente cattolico. Grande maestro nella microdissezione, S. usò tecniche originali per iniettare cera, mercurio, aria e alcole e utilizzò finissime ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] e di Louis Feuillée (1660-1732).
Accademie, salotti e biblioteche
di Florence C.Hsia
L'Italia
Certamente gli ordini religiosi cattolici fornirono all'Europa colta un importante modello per lo studio del mondo naturale nell'ambito di un contesto non ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] testamentario. Di questo rapporto è documento molto significativo la sua assidua collaborazione all'Européen, la rivista del cattolico-democratico francese, tutta penetrata di motivi derivati dalle dottrine del Buchez stesso: il progresso continuo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] del Consiglio superiore della Pubblica istruzione. Nel dopoguerra, continuò a operare come docente e ricercatore all’interno dell’Università cattolica, di cui fu nominato rettore a vita nel 1953; riuscì anche a coronare il sogno dell’apertura di una ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] nelle previsioni - sin dal 9 luglio del 1585 asserisce "che il re di Navarra, vedendosi astretto, come egli sarà, si farà cattolico", le lettere del C. ne evidenziano la visione dura e disincantata ("per legge degli Stati ciascuno ha da fare il fatto ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] concretizzarsi in esso un progetto nel quale aveva creduto fin dal secondo dopoguerra, cioè l’unione fra la tradizione cattolica e quella comunista.
Nella sua opera di divulgatore si spese con energia per far conoscere pensiero e azioni di quelli ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...