GIACOMO I, IL CONQUISTATORE, RE D'ARAGONA
Nato nel 1208 a Montpellier da Pietro II il Cattolico e Maria di Montpellier, alla morte del padre nel 1213 divenne re sotto la reggenza di Sanzio, figlio di [...] Raimondo Berengario IV di Tolosa. Divenuto maggiorenne, nel 1228 intraprese la conquista delle Baleari, completata nel 1235. Una serie di azioni militari lo portò poi all'occupazione del Regno di Valenza, ...
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Figlia (n. 1488 circa - m. 1538) di Giovanni di Foix; sposò nel 1506 il prozio Ferdinando il Cattolico, al quale portò in dote, da parte dello zio Luigi XII di Francia, la rinuncia francese al regno di [...] Napoli. Perduto l'unico figlio, e vedova, sposò prima Giovanni di Brandeburgo viceré di Valencia, poi Ferdinando duca di Calabria ...
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Famiglia svizzera nota dal 1289. Si divise (sec. 16º) con Ludwig senior e Ulrich in due rami, cattolico l'uno, protestante l'altro. Il primo fornì al cantone di Glarona più d'un landamano e da esso derivano: [...] Leonhard Ludwig (1701-1779) e Josef Anton (1703-1770), e infine Cajetan (1787-1855), incaricato d'affari del Regno delle Due Sicilie a Berna, Vienna, Costantinopoli. Il ramo protestante dette valenti capitani ...
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Uomo politico tedesco (Plawniowitz, Alta Slesia, 1834 - ivi 1910). Deputato dal 1872 al Reichstag per il centro cattolico, capeggiò l'ala più conservatrice del partito, impegnandosi nelle discussioni del [...] Kulturkampf. Vicepresidente del Reichstag nel 1890, non si presentò per le elezioni del 1893, per dissensi su questioni militari col suo partito. Ritornò al Reichstag nel 1898, diventandone presidente ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] e il Concordato con la Santa Sede (1929), ma anche un aspro contrasto del Pontefice col fascismo circa l'Azione cattolica (1931); la spedizione di Etiopia, la partecipazione alla guerra civile di Spagna, ma anche l'alleanza del fascismo col nazismo ...
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MALVEZZI CAMPEGGI, Alfonso
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna l'11 ag. 1846 dal conte Carlo, facoltoso proprietario terriero, e da Vittoria Ranuzzi. Sin da giovane militò nel movimento cattolico e [...] 53-63; A. Gambasin, Il movimento sociale nell'Opera dei congressi, Roma 1958, ad ind.; L. Bedeschi, Le origini della Gioventù cattolica, Bologna 1959, ad ind.; F. Malgeri, Le riunioni del 1879 in casa Campello, in Rass. di politica e storia, VI (1960 ...
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Erudito e poligrafo (Padova 1807 - Vichy 1878); di idee neoguelfe, passato dopo il 1859 a posizioni di intransigentismo cattolico; è noto soprattutto per aver pubblicato Le relazioni degli ambasciatori [...] veneti al senato durante il sec. XVI (1839-1863, in 15 voll.), ancor oggi strumento prezioso, e la prima edizione delle opere di Galileo (1847-56) ...
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Figlio (Cracovia 1424 - Varna 1444) di Ladislao II, combatté la diffusione dell'ussitismo in Polonia, appoggiandosi al partito cattolico guidato dal vescovo di Cracovia, Zbigniew Oleśnicki. Contro il pericolo [...] turco si appoggiò ai Magiari, e (1440) fu eletto re d'Ungheria. Dopo una prima vittoria sui Turchi (pace di Szeged, 1444) intraprese una nuova spedizione per esortazione del pontefice Eugenio IV finita ...
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Nobile siciliano (m. 1522); dopo aver militato al servizio di Consalvo di Cordova, fu nominato da Ferdinando il Cattolico grande ammiraglio e gran connestabile del regno. Ostile al viceré Ugo di Moncada, [...] e capo della sommossa che ne determinò la cacciata, fu chiamato in Spagna, donde fu rimandato dopo qualche anno in Sicilia, per tumulti contro il governo, che prendevano pretesto dalle voci di una sua ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università [...] Alfassio Grimaldi-F. Lanchester, Principi senza scettro. Storia dei partiti politici ital., Milano 1978, p. 210; Storia del movimento cattolico in Italia, diretta da F. Malgeri, III, Roma 1980, p. 142; D. De Napoli, Il movimento monarchico in Italia ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...