Uomo politico belga (Montegnée 1873 - Bruxelles 1966). Ministro delle Finanze (1920), quindi primo ministro (1920-25) sostenuto da una coalizione cattolico-liberale, si dedicò con impegno alla ricostruzione [...] nei territorî devastati dalla guerra. Di nuovo primo ministro (1934-35) alla testa di un ministero cattolico-liberale, fu poi (1939-44) ambasciatore del Belgio negli USA. ...
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Hertling, Georg conte di
conte di Politico tedesco (Darmstadt 1843-Ruhpolding, Baviera, 1919). Professore di filosofia, deputato del Centro cattolico al Reichstag (1875-90 e 1896-1912), nel 1909-12 [...] una pace onorevole, e subendo la pressione degli alti comandi militari guidati da P. von Hindenburg ed E. Ludendorff, diede le dimissioni nel settembre 1918. Scrisse opere di filosofia politica e sociale, da un punto di vista teologico e cattolico. ...
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Falloux, Frederic-Alfred-Pierre conte di
Falloux, Frédéric-Alfred-Pierre conte di
Politico francese (Angers 1811-ivi 1886). Cattolico intransigente, vigoroso polemista, deputato legittimista dal 1842, [...] nel febbr. 1848 accettò la Repubblica. Fu fautore della spedizione contro la Repubblica romana. Ministro della Pubblica istruzione dal 1848 al 1849, preparò la legge F. che fu votata dall’Assemblea legislativa ...
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Principe di Piombino (m. 1545). Succeduto al padre Iacopo IV nel 1510, sposò successivamente una nipote di Ferdinando il Cattolico, due sorelle Ridolfi, nipoti di Leone X, e infine Elena Salviati, cugina [...] di Cosimo de' Medici. Quest'ultimo, approfittando dell'incapacità di A., finì per assumersi il compito di difendere Piombino da Turchi e Francesi con il proposito di appropriarsene, senza tuttavia riuscire ...
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Giornale del movimento politico belga fondato nel 1895 da H. Carton de Wiart e J. Renkin, per agire all’interno del partito cattolico in senso democratico. Il movimento fu detto ‘Destra giovane’, in contrapposizione [...] alla ‘vecchia’ del reazionario Ch. Woeste. L’urto delle due fazioni portò nel 1921 alla trasformazione del partito cattolico nella Unione cattolica belga. ...
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Uomo politico italiano (Parma 1876 - Roma 1948). Collaboratore di R. Murri nel primo movimento della Democrazia cristiana, dal 1902 deputato cattolico, popolare, decaduto nel 1926 perché aventiniano, fu [...] ministro dell'Agricoltura con Nitti (maggio-giugno 1920) e Giolitti (1920-21), dei Lavori pubblici con Bonomi (1921-22) e, dopo il crollo del fascismo, della Marina militare (1946-47). Deputato democristiano ...
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PFLIMLIN, Pierre-Eugène-Jean
Uomo politico francese, nato a Roubaix il 5 febbraio 1907, di origine alsaziana. Studiò diritto all'Istituto Cattolico di Parigi e all'università di Strasburgo. Deputato [...] cattolico nelle due Costituenti, poi all'Assemblea Nazionale, è stato sottosegretario di stato nel 1946, poi più volte ministro dell'Agricoltura nei ministeri dal novembre 1947 al novembre 1949, quando si dimise dal ministero Bidault da poco ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Uomo politico, nato a Genova il 6 novembre 1912. Studioso di storia delle dottrine economiche. Fu esponente cattolico della resistenza in Liguria. Deputato alla Costituente per [...] la Democrazia Cristiana, fu eletto deputato per lo stesso partito nel 1948 e nelle successive elezioni. È stato vicesegretario della D. C. dal dicembre 1946 all'aprile 1949, poi segretario nazionale fino ...
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Alleanza stretta nel 1508 fra l’imperatore Massimiliano I d'Asburgo, Luigi XII di Francia, papa Giulio II e Ferdinando il Cattolico re d’Aragona per contrastare le mire espansionistiche di Venezia. Il [...] dominio dei Veneziani, dopo vane trattative, colpiti dal papa con interdetto e scomunica e sconfitti dai Francesi ad Agnadello, parve crollare. Ma Giulio II, riavute le sue terre e timoroso di un’espansione ...
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Cronista spagnolo (n. Madrid 1436 circa - m. 1493 circa), segretario di Enrico IV di Castiglia; poi (dal 1471) di Ferdinando il Cattolico e in partic. della moglie Isabella di Castiglia. Fu autore della [...] Crónica de los señores reyes católicos don Fernando y doña Isabel de Castilla Aragon, fino al 1490, scritta con decoro umanistico (post., 1565), del Libro de los claros varones de Castilla (1486), che ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...