Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] (scioperi del 1970 a Danzica, Gdynia e Stettino) e nel 1980 diede vita all’organizzazione sindacale Solidarność, caratterizzata in senso cattolico. In Cecoslovacchia, dopo l’invasione del 1968, la più nota esperienza di d. fu il gruppo di Charta 77 ...
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Nobile spagnolo (m. 1504). Gran maestro dell'Ordine di Alcantara, si distinse molto nella lotta contro i Mori e contribuì alla conquista del regno di Granada; rinunziò poi alla carica in favore di Ferdinando [...] il Cattolico, che la riunì alla corona, e fondò un convento in Villanueva de la Serena adottando la regola benedettina. Designato come reggente all'arcivescovato di Siviglia, nel 1503 ebbe il cappello cardinalizio. Lasciò una Historia de los reyes ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] di fatto ad una situazione di diritto che non era agevole considerare inesistente; e tanto meno poteva farlo Ferdinando il Cattolico che, assumendo la corona di Sicilia nel 1468, aveva giurato (1474) di mantenere in vigore e di rispettare i capitoli ...
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Giurista (Castelnuovo d'Asti prima metà sec. 16º - ivi inizio sec. 17º). Prof. dal 1549 nell'univ. di Padova, abbandonata dopo breve tempo la cattedra, ricoperse molte pubbliche cariche, prima presso gli [...] Spagnoli (uditore del re cattolico), poi presso i duchi sabaudi (consigliere di Emanuele Filiberto). ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] a P. Verlaine e ai poeti decadenti.
All'inizio del Novecento troviamo il nome dell'E. tra i collaboratori di altri periodici cattolici romani, tra i quali la rivista letteraria L'Ateneo (1901-1905), diretta da Paolo Mattei Gentili, che aveva lo scopo ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] ’ di tutti i settori economici erano 567 e gli iscritti 90.000 (cfr. M.G. Rossi, Le origini del partito cattolico. Movimento cattolico e lotta di classe nell’Italia liberale, Roma 1977, tab. XXIII, p. 443).
38 V. Saba, Le esperienze associative cit ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] Deputati e senatori del quarto Parlamento repubblicano, Roma 1965, pp. 6-8; C. Naro, in Dizionario storico del movimento cattolico in Italia 1860-1980, III, 1, Casale Monferrato 1984, ad vocem (con ulteriore bibliografia). Sulla sua milizia popolare ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] religioso in campo cattolico che a Milano andava sviluppandosi ad opera di singoli individui o di gruppi ristretti di riformatori. Già verso il 1530 entrava a far parte della cerchia di laici che si riunivano intorno ad A. M. Zaccaria, il fondatore ...
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Storico, teologo e uomo politico (Bamberga 1799 - Monaco di B. 1890). Fu tra i maggiori oppositori alla proclamazione del dogma dell'infallibilità pontificia e diede importanti contributi allo sviluppo [...] Vaticano I, nel 1871 fu scomunicato. Lasciò la cattedra e da un lato ispirò e diresse il movimento dei Vecchi Cattolici, dall'altro continuò con intensità il suo lavoro scientifico.
Opere
Scrisse, oltre a un manuale di storia della Chiesa (1828 ...
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SCALFARO, Oscar Luigi
Vittorio Vidotto
Uomo politico, nato a Novara il 9 settembre 1918. Laureatosi nel 1941 in giurisprudenza all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, divenne magistrato [...] stessa circoscrizione (quella di Torino-Novara-Vercelli), fino alle elezioni politiche dell'aprile 1992. Cattolico rigoroso e conseguente, iscritto all'Azione cattolica, in campo politico aderì alla corrente di M. Scelba, ''Centrismo popolare'', e fu ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...