CRICHTON (Critonio), James (Giacomo)
Eduardo Melfi
Nacque il 19 ag. 1560 in Scozia, presumibilmente a Eliock, Dumfriesshire, da Robert "lord of session" e, dal 1562 alla morte (giugno 1582), "lord advocate" [...] casa reale di Scozia.
Entrò nel 1570 nel St. Salvator's College all'università di St. Andrews, rimasto a lungo cattolico anche dopo l'introduzione della Riforma in Scozia. Sotto la guida di maestri insigni come George Buchanan diventò tre anni dopo ...
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Organizzazione segreta xenofoba e anticattolica fondata nel 1850 da protestanti americani. Nota anche come American Party, il suo nome ufficiale era National Council of the United States of North America; [...] so») a chi chiedeva loro notizie sull’attività o sui membri dell’associazione. Sorta per opporsi all’influsso irlandese-cattolico, perseguì tale fine con ogni mezzo, tanto da divenire celebre per i massacri durante l’insurrezione del 1855 (‘lunedì ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] -436, nota del 6 febbraio 1975.
60 AB, IV.31.
61 Sulla revisione del Concordato. Postulati dottrinari e interessi concreti, «La Civiltà cattolica», 1 febbraio 1975, pp. 216-228.
62 AB, IV.35.
63 G.F. Pompei, Un ambasciatore, cit., p. 440, nota del 4 ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] vi fu educato da alcuni tra i più noti esponenti della cultura cassinese dell'epoca, ispirata alle idee cattolico-liberali del p. L. Tosti. Negli stessi anni frequentavano Montecassino vari intellettuali abruzzesi, come il sulmonese Panfilo Serafini ...
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Montmorency, Anne duca di
Politico francese (Chantilly 1493-Parigi 1567). Consigliere del re Francesco I, partecipò alle guerre d’Italia contro l’imperatore Carlo V (1526-29; 1536-37). Sotto Enrico II [...] riprese la guerra contro Carlo V e poi Filippo II di Spagna, e fu sconfitto a San Quintino (1557). Dopo la Pace di Cateau-Cambrésis (1559), si unì al duca di Guisa, esponente del partito cattolico, nella lotta contro gli ugonotti. ...
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Figlia (Granada 1826 - Madrid 1920) di Cipriano Guzmán, conte di Teba e di Montijo, e dell'americana Maria Manuela Kirkpatrick. La madre, rimasta vedova, e maritata nel 1844 la figlia maggiore Maria al [...] lei, bellissima, la sposò il 29 genn. 1853. Come imperatrice, esercitò una notevole azione politica in senso conservatore, cattolico, filopapale; ciò le fece contrastare la politica italiana del marito. La sua influenza crebbe negli ultimi anni, dopo ...
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Città dell’Inghilterra centrale (273.300 ab. nel 2008), sul fiume Trent, capoluogo del Nottinghamshire (2085 km2 con 776.500 ab. nel 2008). Tradizionale centro di lavorazione tessile, sorto nella zona [...] nodo stradale e ferroviario. Notevole centro industriale (abbigliamento, industria meccanica, chimica, elettrotecnica, grafica). Sede di vescovado cattolico.
Fondata dai Danesi (9° sec.), fu residenza di Etelstano re di Wessex e di Mercia (895-940 ...
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Antica famiglia comitale germanica, il cui capostipite fu probabilmente il conte Sigberto di Saarbrücken, vissuto nella seconda metà del sec. 11º. Nel 1317 la famiglia si divise in due rami: il più antico, [...] ai Leiningen-Westerburg; il ramo più recente dei L.-Dagsburg nel 1650 si divise a sua volta in due rami, dei L.-Falkenburg (cattolico) e dei L.-Hartenburg (evangelico), ai cui primogeniti fu conferita nel 1779 la dignità di principi dell'Impero. ...
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Comune della prov. di Cosenza (19,4 km2 con 1671 ab. nel 2008). Il centro è posto sul fianco orientale della Catena Paolana (Vallo del Crati), a 460 m s.l.m.
Paese di origine e tradizioni albanesi, fu [...] di quelle popolazioni in prov. di Cosenza, e come tale ebbe nel 18° sec. un collegio italo-albanese per la formazione dei sacerdoti di rito cattolico greco, trasferito poi dopo il 1860 a San Demetrio Corone come collegio-convitto nazionale. ...
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Uomo politico, nato il 26 novembre 1885 a Münster in Vestfalia da famiglia modesta d'origine contadina. Si laureò in scienze politiche a Bonn. Nella guerra mondiale divenne capitano, fu ferito e ripetutamente [...] , e in tale qualità entrò nel 1924 al Reichstag, deputato per Breslavia, facendo parte del centro cattolico, di cui fu eletto presidente nel 1929. Alla caduta del ministero Müller costituì un ministero di minoranza, il 30 marzo 1930, che si sosteneva ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...