DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] a servirla: Ferdinando II lo inviò a Venezia nel medesimo 1495 e successivamente Federico lo mandò in Spagna presso Ferdinando il Cattolico nel 1497 e nel 1500-01, con l'incarico, fra l'altro, di concludere il matrimonio dell'infanta Giovanna con ...
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Ferdinando II d'Aragona detto Ferrandino
Ferdinando II d’Aragona
detto Ferrandino Re di Napoli (Napoli 1467-ivi 1496). Figlio primogenito di Alfonso II e di Ippolita Maria Sforza, ricevette un’educazione [...] vicende, a Napoli già insorta contro i francesi. Dopo la vittoria di Atella (1496), con l’appoggio di Venezia e di Ferdinando il Cattolico, stava per liberare il regno dai francesi e dai baroni ribelli, quando morì stremato da tre anni di guerra. ...
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VANDAL, Albert
Walter Maturi
Storico, nato a Parigi il 7 luglio 1853 e morto ivi il 30 agosto 1910. Esordì con un bel volume di viaggi (En karriole à travers la Suède et la Norvège, 1876), ma presto [...] di vedute e solidità di ricerche, in un tema più arduo e scrisse il suo capolavoro L'avènement de Bonaparte (1902). Cattolico e buon patriota, dopo la rottura del Concordato, soffrì molto per il conflitto tra il governo francese e la S. Sede ...
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Politico spagnolo, capo del partito autonomista basco, nato a Guecho (Biscaglia) il 16 febbraio 1903. Laureatosi in legge nel 1924, si dedicò attivamente alla politica, entrando nel partito nazionalista [...] e all'estero, volle spiegare anche di fronte alla Chiesa le ragioni per le quali, insieme col suo popolo profondamente cattolico, si era schierato contro i militari insorti e dalla parte della giustizia sociale; nel dicembre del 1936 gli rispose con ...
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Guglielmo I d'Orange-Nassau
Guglielmo I d’Orange-Nassau
Statolder delle Province unite dei Paesi Bassi (Dillenburg, Nassau, 1533-Delft 1584). Conte di Nassau e duca di Orange (1544), nel 1559 fu nominato [...] da Filippo II di Spagna governatore (statolder) nelle province di Olanda, Zelanda e Utrecht. La politica spagnola di restaurazione cattolica nei Paesi Bassi portò all’esplosione della guerra e, all’invio dell’esercito guidato dal duca d’Alba, G. si ...
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(IX, p. 477; App. II, I, p. 538; III, I, p. 332; IV, I, p. 392)
Per a. c. si può intendere, genericamente, la "partecipazione dei laici cattolici all'apostolato gerarchico" della Chiesa (secondo la classica [...] ; che fondamentalmente il confronto è fra due diversi modi − forse complementari − d'intendere il rapporto fra un'associazione di laici cattolici e la vita politica e sociale. Da parte dell'ACI si è parlato di "cultura della mediazione", da parte di ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] al re dei suoi poteri politici e militari, la formazione di un governo di unità nazionale aperto all'antifascismo monarchico e cattolico, nonché privo di gerarchi, un immediato rovesciamento del fronte per trattare con gli ex nemici già da alleati di ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] , intrattenendo con lui per molti anni rapporti epistolari e considerandolo spesso guida spirituale negli affari di religione. Cattolico fervente, ma come molti allievi dei gesuiti divenuto presto antigesulta, il D. raggiungerà posizioni vicine a ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] e presidente della commissione che gli aveva conferito la maturità, e il futuro cardinale e poi papa G.B. Montini.
Cattolico fervente, negli anni del liceo il F. era divenuto un frequentatore assiduo dell'oratorio della Pace dei padri filippini, del ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] La Sicilia dal Viceregno al Regno, in Storia della Sicilia, VI, Napoli 1978, pp. 5, 8-11, 13; C. Trasselli, Da Ferdinando il Cattolico a Carlo V. L'esperienza siciliana (1475-1525), Soveria Mannelli 1982, I, pp. 9, 206, 351; II, pp. 369, 373 s., 379 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...