COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] nonno come re di Spagna, gli aveva confermato il feudo di Traetto, come tutti gli altri privilegi concessigli da Ferdinando il Cattolico sui suoi possedimenti in Calabria e in Terra di Lavoro e l'assegno perpetuo di 2.000 ducati annui sulle rendite ...
Leggi Tutto
AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] l'appoggio di altri duchi legati come lui alle antiche tradizioni germaniche ed ariane di fronte ad una regina di fede cattolica, tanto più che essa, a quanto risulta dagli studi del Bognetti, si era affidata, dopo la morte di Autari, all'opera ...
Leggi Tutto
MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] scrupolosamente i suoi superiori senza che peraltro nulla trapelasse all'esterno o che gli facessero velo i suoi sentimenti di cattolico. Prese però nota dei tanti episodi di cui era stato testimone e, collocato a riposo con il grado onorifico di ...
Leggi Tutto
GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] del G. in questa prima fase della sua vita c'erano i ripetuti riferimenti alle opere di scrittori provenienti dal mondo cattolico quali T. Mamiani, C. Balbo e V. Fornari, quest'ultimo ricordato come autore di una "vita di Gesù Cristo non famosa ...
Leggi Tutto
ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] loro amici e corrispondenti gli echi, spesso gli appunti, inserendosi nella discussione dei grandi temi che interessavano il mondo cattolico liberale d'Europa.
La rivoluzione del 1830-31 in Belgio, dove gli amici liberali salivano al potere, rafforzò ...
Leggi Tutto
CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] 1857 a quello di Alassio-Albenga dove fu pure eletto.
Liberale progressista, sedette al centrosinistra dell'Assemblea. Cattolico, preferì assentarsi dall'aula quando si votò la legge sull'obbligatorietà del matrimonio civile (1865). Inoltre fu sempre ...
Leggi Tutto
CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] esulta di speranza e di gioia. Ogni movimento, riunione, o tentativo di pace che avviene nelle città tedesche fra cattolici e "lutherani" è dal C. attentamente seguito e vagliato, nella prospettiva di un'Europa religiosamente pacificata e nella quale ...
Leggi Tutto
CHIAPPELLI, Luigi
Mario Sbriccoli
Nacque a Pistoia il 2 sett. 1855, da Francesco, medico di cospicua fama, e da Clementina Sozzifanti, appartenente ad una antica e nobile famiglia pistoiese. Fratello [...] a partire dal 1897 (il comitato era allora presieduto dal fratello Alberto) e fu lungamente presidente del Circolo ricreativo cattolico, fondato nel marzo del 1898. Nel 1899 entrò nel Consiglio comunale di Pistoia, eletto nella lista clericale, e ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Niccolo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 apr. 1447, quartogenito di Brigida, di cui non si conosce il cognome, e di Bernardo di Simone.
Battiloro, iscritto all'arte della seta, fu varie [...] il 1480, emigrò in Spagna, ove ben presto acquistò una posizione di grande prestigio presso la corte di Ferdinando il Cattolico. Questo sovrano gli affidò molti incarichi pubblici, tra cui quello di correttore delle isole Canarie. Si sposò con una ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] che la sezione internazionalista fondata dal C. avesse molti seguaci. Venezia era allora la roccaforte dell'intransigentismo cattolico e le forze laiche e democratiche avevano trovato una solida organizzazione nella Lega veneto-mantovana, guidata da ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...