AGNETTA, Carmelo
Francesco Brancato
Nacque a Caserta, da genitori siciliani, il 22 ag. 1823. Partecipò ai moti di Messina del 1 sett. 1847. Fuggito in Inghilterra, ritornò in Sicilia nel 1848: dal governo [...] clericale (scioglimento, nel 1887, del consiglio comunale di Castelnuovo Garfagnana, dove esisteva un forte nucleo cattolico), giungendo fino a rimproverare al governo tendenze filoconciliazioniste e osteggiando anche i ceti industriali, da lui ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] , la rivolta s'era rafforzata grazie al consenso interno e agli appoggi internazionali; e il conflitto tra la monarchia cattolica e i ribelli ristagnava in logoranti operazioni alla frontiera. Grande la fiducia riposta dal re nel C., che sperava ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] 'univa la comune aspirazione di riforma nell'ambito della Chiesa; e insieme ressero lo stato dopo la morte di Ferdinando il Cattolico (gennaio 1516).
Nel giugno del 1516 A., della cui collaborazione anche Carlo faceva gran conto, fu eletto vescovo di ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] dal "re di Danimarca", gli umori variabili degli Svizzeri e la loro diffidenza "nella corona di Francia", l'intolleranza cattolica in Valtellina, le lamentele di quanti, "calati nel Milanese", si pentono, perché "non pagati e in carestia del viveri ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] . Lasciò Roma alla fine del mese di agosto del 1601 con la scusa di recarsi in Spagna, onde persuadere il re cattolico a stanziare un congruo contributo in favore dell'opera assistenziale creata da s. Francesco di Sales.
Verso la metà dell'autunno ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] eletto ambasciatore straordinario in Spagna, con l'incarico di dirimere le controversie sorte fra la Repubblica ed il re cattolico, riguardo ai danni inferti alle navi della Serenissima dalla pirateria dei viceré di Napoli e di Sicilia. La missione ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] "pace" del 21 giugno, "stabilita", grazie alla mediazione veneta e all'impegnata pressione francese, "tra la Maestà del re Cattolico et... il duca di Savoia". Accordo precario tuttavia, ché don Pedro de Toledo il nuovo governatore di Milano, riprende ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] -1906 - XVI, p. 19.475). Si trattò di un discorso elevato e coraggioso, che comportò al F. difficoltà con l'elettorato cattolico del suo collegio e che isolò il gruppo rudiniano, incerto e diviso al suo stesso interno, dagli altri gruppi di destra ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] il mantenimento della legge sul divorzio. La forte tensione morale presente all’epoca in una parte significativa del mondo cattolico, dimostrata in maniera palese con l’affollato incontro diocesano promosso dal Vicariato sui mali di Roma (il titolo ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] raggiunse ai primi di dicembre una lettera del Rodano che lo invitava a Roma per partecipare alle lotte del Movimento dei cattolici comunisti. Dopo essersi sposato il 10 dic. 1943 a Torino con Gigliola Berardelli il B. si trasferì nella capitale, ove ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...