ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] dei caduti. Le modalità dell'elezione appaiono così altamente indicative del clima politico di quel periodo. I., benché cattolico, rappresentava pienamente e con ogni evidenza, per la sua palese ostilità nei confronti sia della Chiesa di Roma sia ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] . riuscì a conciliare del tutto gli obiettivi opposti delle due parti: venne raggiunto un compromesso che permetteva l'attività della Chiesa cattolica in Olanda.
Dall'Aia il C. si recò a Lisbona. Il 18 nov. 1841 vi fu infatti inviato come internunzio ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] misure e, secondo le circostanze, della dimissione" (Briguglio, p. 187).
Segno del suo orientamento patriottico, su posizioni cattolico-liberali, era anche la partecipazione al comitato cittadino per il centenario dantesco e il contributo al volume ...
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GALATERI, Giuseppe Maria Gabriele
Piero Del Negro
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 29 apr. 1761, quintogenito - secondo dei maschi - del conte Annibale Nicolò e della contessa Bona Paola Fontanella di [...] S. Vladimiro.
Alla morte del marito di Anna, nell'agosto del 1806 il G. la sposò con rito sia ortodosso sia cattolico, avendone due anni più tardi un secondo figlio, Pietro. Il matrimonio permise anche di legittimare Giuseppe. Nel suo radicamento in ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] di cui il G. incaricò uno dei suoi agenti di Londra; nel 1509, l'incarico affidato personalmente dal re Ferdinando il Cattolico al G. e ad Agostino Vivaldi per trasferire in Inghilterra la dote della principessa Caterina, sposa al principe di Galles ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Anna, detta, dal feudo paterno, Mademoiselle d'Atrie
Elena Fasano Guarini
Figlia di Giovan Francesco, fu allevata in Francia alla corte di Caterina de' Medici, che l'ebbe particolarmente [...] e perciò beffeggiato dagli altri capi ugonotti, sarebbe stato niente di meno la causa del passaggio del d'Ussac al campo cattolico e della conseguente caduta della Réole).
L'11 febbr. 1580 l'A. sposò Ludovico Cattani da Diacceto (Ludovico Adjacet ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] prevedeva nel 1532 - durante le trattative per una lega tra Carlo V, il papa, Milano e gli Svizzeri dei cantoni cattolici - che l'adesione di Milano a tale alleanza fosse la principale garanzia della stabilità del ducato, poiché i Francesi "male ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] quale colui - così il ministro sabaudo Carlo Emanuele Pianezza - che "si picca d'esser di più, abbenché suddito del re Cattolico" e che, pertanto, "non si contenta di essere trattato come gli altri grandi". Balugina, in questo personaggio tra i più ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] , La Tribuna - vinsecon 4.321 voti, suscitando l'entusiasmo della stampa moderata e liberale, mentre la soddisfazione dei cattolici (che in questa occasione rinunciarono al non expedit, recandosi a votare apertamente per i candidati nazionalisti F. e ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] 1971, pp. 111 s.), nel quale il C. prospetta come disastroso per la Serenissima il concorde scatto combattivo delle potenze cattoliche proposto a Roma ove con ostinazione si spera in un revival dello spirito delle crociate.
I Francesi, prevede il C ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...