CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] sui papi del Quattrocento e dell'età di Lutero ("vollero regnare assoluti nella società religiosa, snaturando la bilanciata costituzione cattolica": I, p. 102), che suona severamente anche per Pio IX e la sua politica. Con Emanuele Filiberto comincia ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dei pieni poteri, in Annali d. Fondazione L. Einaudi, Torino 1982, pp. 609-65; Id., Corporativismo "keynesiano" e statalismo cattolico: A. D., in Gli italiani e Bentham. Dalla "felicità pubblica" all'economia del benessere, a cura di R. Faucci, II ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] secondo cui tale missione sarebbe stata in connessione con il desiderio della S. Sede di aprire trattative sull'emancipazione dei cattolici inglesi. Al contrario appare come una breve vacanza, sia pure a scopo d'istruzione, del C. il quale, ottenuto ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] "ortodossa dottrina della Chiesa greca" i "più teneri anni" di J. successivamente "amicissimo del rito latino": non da subito cattolico J. e in base ai luoghi, alle circostanze, agli interlocutori; l'"ortodossa fede" di taluni di questi non era certo ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] Londra, dedicò l’Esamine di vari giudicii dei politici: e della dottrina e dei fatti dei Protestanti veri e dei Cattolici Romani e Francesco Betti la sua Lettera… all’Illustriss. & Eccellentiss. S. Marchese di Pescara (entrambe Londra, John Wolf ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] Pollini, infatti, si deve principalmente alla redazione di un testo in lingua volgare che narra delle condizioni dei cattolici inglesi durante il primo ventennio del regno di Elisabetta I, dunque dopo che quest’ultima aveva abbracciato una soluzione ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] culture dell'estremo Nord dell'Europa, cui si era aggiunta una disomogenea conversione al cristianesimo ariano e a quello cattolico, ancora nel VII secolo e certo ancora negli anni dell'infanzia di G. non mancavano culti misti, ibridi. Nonostante ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] segreti": la contabilità di A.F. (1922-1924), in Storia contemporanea, X (1979), pp. 767-810; G. Vannoni, Massoneria, fascismo e Chiesa cattolica, Bari 1980, ad Indicem; F. Scalzo, Matteotti. L'altra verità, Roma s.d. [1984], pp. 25 s., 48, 66, 90; G ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] votate risoluzioni troppo avanzate sul piano sociale e politico, e soprattutto non contrastassero con i principi del culto cattolico. Il 26 aprile fu eletto primo presidente del Consiglio dei Sessanta, organo previsto dalla costituzione approvata, ma ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] possibilità, quindi, di un suo ritorno all'Aquila. L'11 nov. 1500 Luigi XII e il re spagnolo Ferdinando il Cattolico si accordarono per la divisione del Regno di Napoli col trattato segreto di Granata. Prima della prevista cessione dell'Abruzzo alla ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...