GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] col Demanio il Fisco regio. "Ma assai più ben composte […] passarono dopo le cose in Sicilia. Veramente Ferdinando il Cattolico sino al 1502 non riscosse dai siciliani straordinarie contribuzioni, che sole tre volte e per ben lunghi intervalli"; dal ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] . Mentre raccoglieva uomini e armi sopraggiunse però la pace, stipulata nella Provenza e nel Delfinato il 22 ag. 1573 tra cattolici e protestanti, che lo indusse a più miti consigli. Il 10 settembre il B. concluse così una tregua con i riformati ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] Cinquecento triestino, 1558-1600, in Archeografo triestino, s. 4, VII (1944), pp. 67 ss., 94-100; P. Paschini, Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia, Roma 1951, pp. 48, 117 s., 121; M. Gasparini, La Spagna e il Finale dal 1567 al ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] delle artiglierie fatte trasportare a forza di argani per quelle impraticabili montagne. In seguito alla morte di Ferdinando il Cattolico l'A. si recò nel 1517 a Bruxelles a rendere omaggio al nuovo sovrano in rappresentanza della nobiltà napoletana ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] Vittorio Amedeo. Proprio quest'eventualità, per quanto remota, suscitò, tuttavia, forti proteste nel paese, che temeva un sovrano cattolico, e pertanto Giacomo I decise il matrimonio della figlia con l'elettore palatino.
Il G. fece allora brevemente ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Figlio di Carlo Emanuele e di Margherita Besozzi, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1626. Nel 1629 il padre, che quattro anni prima era stato nominato ambasciatore [...] , dopo il 1668, ad ottenere l'invio di truppe sufficienti a garantirne la difesa. I suoi sforzi per spingere i Cantoni cattolici a insediare guarnigioni nella Franca Contea e per convincere il Cantone di Berna a concedere a questi reparti il transito ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] del "moto rivoluzionario" insieme ai repubblicani G. Chiesi e B. Federici, al radicale C. Romussi, al socialista F. Turati e al cattolico don Albertario.
Contro il D. fu rivolta l'accusa più grave, poiché al momento dell'arresto era stato trovato in ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] ardentemente il destinatario ad abbracciare anch'esso la fede cattolica. Tenendo presente il tono dei pensieri e dei me". Aggiungeva peraltro quanto alla sua religione: "Fu ortodosso, passò cattolico, non è né nuovo né vecchio".
Il Sarpi, pur nella ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] la situazione cambiò, come sembra indicare la rivendicazione ad opera del C. della tradizionale prerogativa, confermata da Ferdinando il Cattolico e da Carlo V, per cui in materia di nuove aggregazioni ogni decisione spettava ai reggitori ed ai ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] il carcere, ma fu totalmente scagionato. L’atteggiamento politico di Palma è, forse, riconducibile a un «conservatorismo notabilare cattolico» (Colapietra, 1980, p. 33), all’interno del quale la ricerca dell’ordine, del principio di autorità e della ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...