PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] 2009 (pubblica anche le pochissime lettere rimaste di Pappagallo). La voce di L. Musci, P. P., in Dizionario storico del Movimento cattolico in Italia, a cura di F. Traniello, G. Campanini, III, 2, Casale Monferrato 1984, pp. 626 s. non è esente da ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] ), mentre si era, dopo l'ardua opera costruttiva, più e più affrancato, per dissidi insanabili con padre A. Gemelli, dall'università Cattolica del Sacro Cuore, che pur l'aveva nominato fra i suoi primi docenti (si veda S. Accame, G. D. e l'Università ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] mercato auto-regolato.
Così si spiega l'interesse che il C., già dai primi anni, porta verso l'opera del cattolico-conservatore, poi teorico del nazionalsocialismo, Carl Schmitt, l'adesione al programma culturale del Volpe e del Gentile, nel quale la ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] la casa di Troya, come quella dei fratelli Michele e Saverio Baldacchini, anch'essi partecipi della temperie cattolico-liberale. Nel 1858 pubblicò nel Giornale degli economisti un importante studio (Del miglioramento ed abbellimento delle grandi ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] si recò in Spagna come ambasciatore straordinario presso quella corte.
Egli ebbe l'incarico di illustrare al re cattolico i diritti vantati dalla Repubblica sul Finale, cercando di bloccarne la vendita che Sforza Andrea Del Carretto aveva intenzione ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] tra Enrico IV e Carlo di Lorena, inviando ambasciatore presso quella corte Raffaello de' Medici. C. sosteneva che, se un buon cattolico non avrebbe dovuto aver nulla a che fare con il re di Francia, era pur vero che gli alleati della lega non avevano ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] elezioni dell'aprile 1924, e fu eletto deputato per la terza volta. Nel settembre partecipò alla XI Settimana sociale dei cattolici e la sua conferenza, rivolta agli universitari, fu giudicata da Gobetti "la cosa più viva e profonda, la sola parola ...
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DANDOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Gerolamo di Francesco e di Andriana Priuli di Costantino, nacque a Venezia il 26 ag. 1512.
Il padre, che abitava a S. Fantin, apparteneva a famiglia [...] e tutto quello successivo occupandosi di questioni di scarso rilievo, a mediare nelle incessanti dispute che opponevano il vescovo cattolico al protopapa ortodosso, ad esaminare i progetti di Giovanni Sozomeno, che riteneva di aver trovato il modo di ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] dei suoi feudi. Ritornato in primo piano nella vita del Regno, fu tra i baroni che fecero corteggio a Ferdinando il Cattolico, quando questi sbarcò a Napoli il 1 nov. 1506.
Rimasto vedovo durante la prigionia, l'A. concluse un nuovo ricco matrimonio ...
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GIUSTINIANI, Luca
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1586 da Alessandro, del ramo dei Longo - un protagonista della scena politica genovese tra Cinque e Seicento che, dopo un'onorevolissima carriera, [...] protestando di esser sempre stato "buon christiano", di "hauer uissuto" e "di uoler morire" nel seno della Chiesa cattolica. Non a caso il terzogenito Francesco Maria sarebbe entrato a far parte della Compagnia di Gesù.
Dopo "longa indispositione di ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...