CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] Emanuele accasa due figlie e, ben attento al proprio tornaconto, sfrutta con sagacia il suo disinvolto oscillare tra il re cattolico e il re cristianissimo. Il che non sfugge al C.: "tenendo negozio e coi Francesi e cogli Spagnuoli, va servendosi ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] , 3 sett. 1882 - 6 ag. 1963, ibid. 1964, pp. 7-11; I precedenti della Conciliazione da Cavour a Orlando, in I cattolici italiani dall'800 ad oggi, Brescia 1964, pp. 221-240; una testimonianza anche in L. Bergonzini - L. Arbizzani, La Resistenza a ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] e la Valtellina. Con la vittoria della Montagna Bianca (Bilá Hora) nei pressi di Praga, l'8 nov. 1620 la Lega cattolica, con le truppe dell'imperatore Ferdinando II e del duca di Baviera Massimiliano, aveva sconfitto Federico V del Palatinato, il "re ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] italiano in Svizzera, ancora alla ricerca di una politica aderente alle cose) e c'era la "Bonomelli" (il patronato cattolico di assistenza agli emigranti), c'erano gli anarchici e i predicatori evangelici, i consoli che seguivano ex officio gli ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] che la nunziatura, in seguito allo spirito di ribellione che dopo il 1830 aveva preso a soffiare sui Cantoni - perfino su quelli cattolici -, si era dovuta spostare da Lucerna a Schwyz. Qui giunto il 24 giugno 1839, il G. lavorò alla sua maniera a ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] si devono alla carità della patria" (Nardi, II, p. 199). Il compito di osservatore presso la corte di Ferdinando il Cattolico si rivelò al C. particolarmente arduo, come scriveva il 23 marzo 1514a Lorenzo de' Medici, dal momento che "questa Maestà è ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] ; nel 1821 a Modena furono richiamati i gesuiti, e in generale si ricercò a ogni possibile livello il consenso cattolico e si ristrutturò lo Stato secondo una precisa e prevedibile organizzazione piramidale, di cui il principe era il referente ultimo ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] , che sosteneva l'investitura a ministro di B. Giuliano, a una personalità quale il F., più accetto al mondo cattolico, del quale egli stesso era parte, forse prevedendo che avrebbe potuto svolgere un ruolo "rassicurante" sulla reale portata della ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] democratici, e, sin dall'inizio degli anni Trenta, stabilì contatti con i militanti di Giustizia e libertà e con il gruppo cattolico dei neoguelfi. Nel 1934-35 si raccordò con R. Morandi, che aveva costituito a Milano il Centro socialista interno per ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] Liberatore, La Chiesa,la Proprieta,lo Stato nell'intimità de' loro rapporti,del barone di Letino C., rec. in La Civiltà cattol., s. 12, XXXVI (1885), 10, pp. 455-465 (il nome dell'aut. risulta dagli indici generali); A. Insogna, Francesco secondo re ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...