ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] 1859-1860, a cura di A. Panella, con intr. e note di S. Camerani, Firenze 1959, passim; A. Berselli, L'Associazione Cattolica Italiana per la difesa della libertà della Chiesa in Italia (1865-66), in Quaderni di cultura e storia sociale, III (1954 ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] dopo la morte di P. IV, Pesaro 1953; P. Leturia, Il Papa P. IV e la fondazione del Collegio Romano, in La Civiltà cattolica, IV (1953), pp. 50-63; P. Leturia - A.M. Aldama, La ‘signatura’, motu proprio de Paulo IV que elevó a Universidad el Colegio ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] L. esercitò una grande influenza la figura del padre, socialista ed ebreo, che nel 1914 si era convertito alla fede cattolica (cambiando il proprio cognome da Loewy in Labor) e nel 1938, rimasto vedovo, fu ordinato sacerdote.
In quegli stessi anni ...
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ANSELMO di Bovisio
Maria Luisa Marzorati
Galvano Flamma (Chronicon Maius, p. 194) lo dice discendente dei valvassori di Bovisio, località della pieve di besio. Fu preposto della chiesa di S. Lorenzo [...] Le origini del Comune di Milano, Milano-Messina 1933, pp. 158-160; C. Castiglioni, Milanesi alle prime Crociate, in La scuola cattolica, LXI (1933), pp. 45-49; Id., Il cronista Landolfo e la storia della Chiesa milanese, ibid., LXII (1934), pp. 7-10 ...
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FLAMINIO (Flaminius, Flamminius), Lucio
Valeria De Matteis
Si ignora la data di nascita di questo professore di retorica che, nel 1486, ancora in giovane età, approdò al seguito dell'ammiraglio Federico [...] ... dedicata a F. Flamini da' suoi discepoli, Pisa 1918, pp. 221, 223; Id., Tideo Acciarini e la corte dei sovrani cattolici, in Giorn. stor. della lett. italiana, LXXXII (1923), pp. 351, 354, 356; Id., Umanisti ed altri "studiosi viri" italiani e ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] con B. Mussolini e che il G. non nascose una disponibilità a ridimensionare il ruolo del PPI, affiancandolo con un partito cattolico di indirizzo conservatore.
Ad aumentare le perplessità del G. sul PPI fu poi l'aprirsi di una concreta possibilità di ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] politico-religiosa e la psicologia (su questo libro v. la recensione di G. Martina, Una biografia del p. R. L., in La Civiltà cattolica, CXLII [1991], 1, pp. 32-44). Al contrario, molto severo è il profilo di G. Martina, Un caso speciale: p. L., in ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] in Belgio un regime costituzionale in cui l'attività dei partiti era intensa.
Il C. cercò di appoggiare il partito cattolico anticostituzionale e si pose in cordiali rapporti con mons. R. Fornari, rappresentante della S. Sede, che lo delegò a reggere ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] in mano, inginocchiati davanti a una statua del Cavour e le spalle volte a S. Pietro, spauriti anco del nome di cattolici... ansiosi d'intrupparsi coi liberali, per figurare patrioti e conservatori" (Anime, p. 244); mentre lauri e canti il C. "nel ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] 1866, propose di sanare il deficit municipale attingendo al Tesoro di S. Gennaro.
La politica ricasoliana di riavvicinamento ai cattolici - sostenuta a Napoli dal prefetto F.A. Gualterio d'accordo con il cardinale S. Riario Sforza e condivisa dagli ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...