PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] , dal quale si confermò nell’idea che la nomina di un cardinale avrebbe davvero aiutato a migliorare la condizione dei cattolici del Paese.
Di lì a poco si trovò però invischiato nelle polemiche che da decenni laceravano quella comunità. Poco prima ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] duomo di Modena sopra la salma di mons. arcivescovo conte G.M. G. dei conti Guidi il 12 maggio 1899, Modena 1899; Il Diritto cattolico, 9 e 10 maggio 1899; 16 marzo 1901; A. Sassi, XII maggio 1924 (nel 25° della morte di mons. G.M. G.), Modena 1924 ...
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FANI, Mario
Gianfranco Maggi
Primogenito di una nobile famiglia locale, nacque a Viterbo il 23 ott. 1845 dal conte Vincenzo e da Elmira Misciatelli.
Tomaso, il nonno, e Vincenzo, il padre, ripetutamente [...] da ogni forma di giovanilismo) e dei suoi amici, ma sospetto di autonomismo e persino di ribellismo negli ambienti cattolici più tradizionali. Propriamente voluta dal F. è la qualifica di "italiana" della Società. Fu lui stesso (che, va ricordato ...
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BORGHESE, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 13 sett. 1844. Figlio primogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, alla morte del padre assunse il titolo di principe Borghese, dando [...] di don P. B., in Corriere d'Italia, 20 nov. 1920; G. Borghezio, IBorghese, Roma 1954, p. 52; G. Candeloro, Il movimento cattol. in Italia Roma 1955, ad Indicem; A.Caracciolo, Roma capitale, Roma 1956, ad Ind.;F. Malgeri, Le riunioni del 1879in casa ...
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BORGHESE, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 21 gennaio 1847. Figlio secondogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, assunse il titolo di duca di Bomarzo. Il 5 giugno 1873 sposò [...] di risparmio di Roma.
Poco dopo il fallito tentativo di dar vita a un partito conservatore da parte di esponenti del patriziato cattolico, il B. prese parte, con il fratello Paolo ed insieme con il marchese Giulio Mareghi e con il principe Sigismondo ...
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CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] molto critico nei confronti dell'intervento italiano: nel gennaio 1918, partecipando al II congresso delle giunte diocesane di azione cattolica, egli - insieme con G. Bertini, V. Mangano e G. Miglioli - votò contro un ordine del giorno che invitava i ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] esprimendo la sua preferenza al primo, l’unico che riteneva potesse favorire la concreta e realistica convergenza di liberali e cattolici (Popolari e liberali, in La Rivoluzione liberale, I (1922), 20-21, pp. 75 s.). Il successivo 27 settembre sposò ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] al B. che, per poter fare con probabilità di successo pressioni sul suo suffraganeo, era necessario che dal mondo cattolico si levasse la voce di qualche autorevole teologo a condannare le singole proposizioni non ortodosse del Febronio.
Si richiese ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] 1507, su pressione di Guidubaldo. Non poté però godere le entrate della diocesi per l'opposizione manifestata da Ferdinando il Cattolico, re di Napoli. Stabilitosi a Roma, il F. fece ritorno a Urbino nell'aprile 1508, quando, morto il duca, vigilò ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] Castello e lo sviluppo della stessa durante i primi anni del suo governo pastorale, cfr. S. Tramontin, Le prime casse operaie cattoliche in diocesi di Venezia (1898-1904), in Boll. dell'Arch. per la storia del movim sociale catt. in Italia, II (1967 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...