DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] , 19581, 19663; La letteratura italiana del secolo XIX, Manzoni (a cura di C. Muscetta e D. Puccini, 1955), La scuola cattolico-liberale e il romanticismo a Napoli (a cura di C. Muscetta e G. Candeloro, 19531, 19722), Mazzini e la scuola democratica ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] suo lavoro di professore, giudice e legislatore, al servizio della Repubblica di San Marino: non in Italia, e per uno Stato cattolico.
Si aprì così l'ultima fase della sua vita. Il Consiglio principe della Repubblica di San Marino lo chiamò nel marzo ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] F. si chiudeva in un'atmosfera di grande cordialità con il re, un re che non aveva lesinato la sua protezione ai cattolici nel convincimento, indotto in lui dal rappresentante del papa, che la religione fosse " l'amie sincère et le vrai soutien de l ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] ma appena liberata Roma, nel giugno 1944 fu chiamato da mons. G. Montini a dirigere un nuovo giornale dell'Azione cattolica, Il Quotidiano, alla cui ideazione lo stesso G. aveva partecipato scegliendone anche il titolo.
Dalle sue pagine svolse opera ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] apostolica del p. G. G. in Galizia nell'anno 1923, ibid., V (1960), pp. 492-512; P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia, Bologna 1961, pp. 103-123; Id., L'opera di U. Fracassini e di G. G. per il rinnovamento della cultura ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] . In questo periodo scrisse anche due opere: Spirito del cattolicesimo (Roma-Torino 1866), con lo scopo - come scriveva, la Civiltà cattolica del 4 ag. 1866 - di confutare gli "errori moderni", "quelli che più ora corrono sui libri e per le bocche de ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] Napoli 1914; G.B. Rossi, Sulla salma del card. G., Maratea 1914; L. De Simone, Elogio funebre del cardinale G., Lecce 1914; Civiltà cattolica, 1914, t. 1, pp. 485 ss.; 1915, t. 3, pp. 714-717; P.B. Abbergamo, Il card. C. G. gloria della Lucania, in ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] una storia dei loro rapporti negli ultimi due secoli, a cura di A. Acerbi, Milano 2003, pp. 449-520; La nazione cattolica. Chiesa e società in Italia dal 1958 a oggi, a cura di M. Impagliazzo, Milano 2004; G. Formigoni, Alla prova della democrazia ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] 'altro modo, mi persuasi che il cattolicesimo era stata la causa principale della rovina nostra e di tutte le nazioni cattoliche, […] senza cambiare formalmente religione, mi trovai d'accordo in ogni cosa sul modo di pensare dei protestanti" (cit. in ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] della città di Napoli", più nota come "legge speciale per Napoli", il C. si staccò dalla maggioranza cattolico-moderata, profondamente divisa sulle modalità d'attuazione; nelle elezioni amministrative del 24 marzo 1907 partecipò alla lista del ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...