CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] Roma 1951, pp. 382 ss.) aveva affrontato i problemi del paese e tracciato le linee di un futuro partito di ispirazione cattolica, il C. indirizzò sul Corriere d'Italia una lettera allo stesso Sturzo, esponendo un progranuna di riforme di ispirazione ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] di Stato di Mantova, Archivio storico Gonzaga, E esterni, XLIX, n. 3, b. 1662, lettere sulla missione del D. presso i Cantoni cattolici, 1536; Le Congregazioni dei tre stati della Valle d'Aosta..., a cura di F. E. Bollati, Torino 1877-84, II, pp. 87 ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Convegno di Studi (Roma 1-3 marzo 1996), a cura di G. Rosoli, Brescia 1999, pp. 321 segg.
60 A. De Gasperi, I cattolici trentini sotto l’Austria. Antologia degli scritti dal 1902 al 1915, II, Roma 1964, p. 354.
61 Storia della chiesa di Bologna, II ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] tout court nella barbarie, come testimoniano sia l'opuscolo dedicato al Bonaparte, Idee sulle opinioni religiose e sul clero cattolico (Milano, 9 sett. 1800), sia il dramma La Giulia, ossia L'interregno della Cisalpina (ibid., 1801). Per converso gli ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] , ibid. 1983; Lettere e documenti inediti, a cura di G. Rossini e con note di S. Trinchese, ibid. 1986; "L'Azione cattolica e il regime" e altri saggi inediti sui rapporti Chiesa-Stato, a cura di M. C. Giuntella, ibid. 1991; Una democrazia senza ...
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Storico (Brivio 1804 - Milano 1895), professore a diciotto anni nel ginnasio di Sondrio, poi nel ginnasio di Como, pubblicò un poemetto romantico Algiso (1828) e una Storia della città e della diocesi [...] , latina ed italiana (1865-66), la cronistoria Della indipendenza italiana (1872-1877). La sua storiografia, d'ispirazione cattolico-reazionaria, è alquanto gretta e superficiale; talune sue opere sono tuttavia ancora utili (in partic. Gli eretici d ...
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Cardinale e uomo politico spagnolo (Torrelaguna 1436 - Roa 1517). Dopo essere stato impiegato a Roma nei tribunali ecclesiastici fino al 1465, tornò in Spagna. Fattosi (1484) francescano, nel 1492 divenne [...] condussero alle grandi vittorie dei primi anni del sec. 16º. Alla morte di Ferdinando il Cattolico, nel 1516, fu reggente e riuscì a salvare l'eredità dei re cattolici domando rivolte e intrighi, e a tramandare intatto il potere a Carlo V. Anche come ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] e nelle pratiche ecclesiali, più o meno radicali, che a cavallo tra il XIX e il XX secolo animarono il mondo cattolico e la stessa cultura ecclesiastica, sorte in sintonia con un più generale moto di positiva valutazione delle trasformazioni in corso ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] L. esercitò una grande influenza la figura del padre, socialista ed ebreo, che nel 1914 si era convertito alla fede cattolica (cambiando il proprio cognome da Loewy in Labor) e nel 1938, rimasto vedovo, fu ordinato sacerdote.
In quegli stessi anni ...
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Massimiliano Ferdinando Giuseppe d'Asburgo
Massimiliano Ferdinando Giuseppe d’Asburgo
Arciduca d’Austria e imperatore del Messico (Schonbrunn 1832-Queretaro 1867). Figlio dell’arciduca Francesco Carlo [...] le mire imperialistiche di Napoleone III, intenzionato a creare in Messico uno Stato cattolico satellite anche per riavvicinarsi al papato e all’elettorato cattolico francese, e rinsaldare i legami di amicizia con l’Austria. Incoronato imperatore ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...