Uomo politico svizzero (Altstätten, S. Gallo, 1797 - S. Gallo 1869). Dal 1845 capo del partito cattolico e fondatore dell'Unione cattolica svizzera, nel 1847-1848 fu esule a Vienna dopo i torbidi del Sonderbund. [...] Ritornato in patria fu al governo dal 1857 al 1864. Autore di varie opere, di cui la più notevole è Die Schweiz in ihren Kämpfen und Umgestaltungen von 1830-50 (1853-66) ...
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Uomo politico italiano (n. Genova 1888 - m. in viaggio tra Genova e Roma 1956). Giornalista cattolico, direttore dell'Avvenire d'Italia (1915-23), fu deputato popolare di Genova dal 1919 al 1926 (quando [...] fu dichiarato decaduto dal mandato parlamentare come aventiniano). Rientrato nella vita politica nel 1945, fu deputato per la DC alla Costituente, sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei ministri ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] se fosse opportuno «far conoscere il limite stremo cui potrebbe giungere, in linea di principio, astrattamente, la concessione da parte cattolica. Se non si corra, cioè, il rischio, in persone di non sicura fede, di indurre il falso concetto che dal ...
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Alfonso I (Nzinga Mvemba)
Alfonso I
(Nzinga Mvemba) Re del Congo (m. ca. 1543). Strenuo cattolico, nel 1506 successe al padre Giovanni I (Nzinga Nkuwu) sconfiggendo il fratello, candidato dei tradizionalisti. [...] Rese il cristianesimo culto di Stato; il figlio Henrique fu consacrato vescovo a Roma (1520). Estese il regno e ampliò la capitale. Nel 1512 concluse con Emanuele I del Portogallo un accordo (Regimento), ...
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Gil Robles, Jose Maria
Gil Robles, José Maria
Politico spagnolo (Salamanca 1898-Madrid 1980). Conservatore cattolico; prof. di diritto costituzionale (dal 1922), entrò nella vita politica con la caduta [...] della monarchia (1931) e, presidente della CEDA (Confederación española de derechas autónomas), fu il vero vincitore delle elezioni politiche del 1933, pur rifiutando di assumere una parte diretta nelle ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] è stata la componente laica e secolare della cultura e della formazione degli aderenti al partito55. Nel 1994 solo l’8,7% dei cattolici che hanno votato il centrodestra ha scelto An, mentre il 35,9% ha optato per Forza Italia. Ciò trova senso se si ...
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Uomo politico tedesco (Enkhausen, Vestfalia, 1894 - Bonn 1972). Studioso di economia agraria, fu deputato del Centro cattolico al Landtag prussiano (1931-33). Fra i fondatori del partito cristiano-democratico [...] nel 1945, deputato alla Costituente, fu più volte ministro federale dell'Alimentazione, Agricoltura e Foreste. Presidente della Repubblica Federale di Germania dal 1º luglio 1959 al 5 marzo 1969, quando, ...
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Raków Cittadina della Polonia (6000 ab. ca.), nel voivodato di Santacroce.
Fondata nel 1557 dal nobile cattolico J. Sienieński, che per attirarvi abitanti garantì libertà di culto a tutte le confessioni, [...] R. divenne (1569-72) il centro spirituale degli anabattisti antitrinitari polacchi, particolarmente attivo dopo la fondazione di un’accademia (1602) e di una tipografia (1603) che stampò il primo catechismo ...
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Uomo politico e letterato belga (Bru x elles 1869 - ivi 1951). Uno dei capi del partito cattolico, deputato di Bruxelles dal 1896, fu ministro della Giustizia nel 1911 (la legge del 1912 sulla protezione [...] al suo paese occupato. Presidente del Consiglio nel 1920-21, dopo la seconda guerra mondiale fu uno dei leader dell'opposizione cattolica favorevole al ritorno di re Leopoldo III. Ha scritto varî romanzi storici, fra i quali La cité ardente (1905, su ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] 67.
42 Cfr. E. Gentile, La Grande Italia, cit., pp. 136-143.
43 Nazionalismo e amor di patria secondo la dottrina cattolica, «La Civiltà cattolica», 8 gennaio 1915, pp. 129-144.
44 Ibidem, p. 137.
45 Ibidem, p. 140.
46 Ibidem, p. 135.
47 Equivoci del ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...