ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di P. M. D'Elia, La lingua cinese nella liturgia e i gesuiti del sec. XVII (a proposito di un libro recente), in La Civiltà Cattolica, 1953, III, pp. 55-70.
Per i rapporti con la Francia: Ch. Gérin, Louis XIV et le Saint-Siège, voll. 2, Paris 1894 ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] dei Prolegomeni,nei quali attaccava, come è noto, i gesuiti, anzi creava quasi un nuovo mito, per scindere la tradizione cattolica dal supposto gesuitismo. Il B. lo esortava ad acquietare la "tempesta di Gesuiti qui suscitata da lui" e a scrivere ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] conoscere in Piemonte dal 1523 e che non giovarono di certo a sollecitare aperture verso il sabaudo e savoiardo, e cattolico, potere del principe. E si ricordi anche la richiesta piemontese del 1530 di uno sdoppiamento della Camera dei conti - che ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] il 5 maggio 1309 a Napoli. Il figlio e successore Roberto scrisse che egli era vissuto "come un principe cattolico, onorevolmente ed esemplarmente".
Fonti e Bibl.: Valencia, Biblioteca universit., ms. n. 698, f. 93v; Nicolai Specialis Historia Sicula ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] alla coscienza" di lei e "alla famiglia" alle sue "dipendenze". Ai sospetti sulla regina, accusata di fomentare mene cattoliche e di voler reintrodurre il papismo nell'isola, si aggiungono i contrasti in fatto di commercio marittimo; donde, nell ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] sospettò nel duca di Mantova il mandante. Dopo quasi tre mesi di lutto il fratello Adriano, maestro di campo del re cattolico, volle si svolgessero esequie solenni: il 5 giugno, nella chiesa teatina di S. Paolo, ci furono - narra il Confuorto - "con ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] funzioni specialità e disposizioni - tecnico, specialistico ipercaratterizzante. Scontata la buona fede - si tratti di fanatismo cattolico o di pertinacia ereticale ugonotta - del grosso dei contendenti che restano ottuse comparse d'un dramma di ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] cui la riflessione etico-politica non è più ideologica, ma si enuncia l'elogio dell'intolleranza come rigore, di contro a un'Italia cattolica in cui "c'è stata troppa tolleranza" (in Il Quarto stato, 19 giugno 1926, n. 13, p. 13), aprendo un filo di ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] di principi italiani per reinserire i Borboni nei loro antichi possessi.
Il papa, dal canto suo, avrebbe visto volentieri i cattolici Stuard sul trono d'Inghilterra e Filippo V su quello di Francia, dove già si prevedeva l'apertura di un contenzioso ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] causa della costituzione della lega antifrancese tra Milano, Venezia, la Sede apostolica, l'imperatore Massimiliano e Ferdinando il Cattolico (31 marzo 1495), risultarono contrari alla politica seguita da Ercole I, mantenutosi fedele a Carlo VIII, il ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...