GROPPALI, Alessandro
Franco Tamassia
Nacque a Cremona il 5 maggio 1874 da Stefano e da Caterina Ghilardotti. Seguì gli studi universitari a Cremona (dove fu allievo di A. Ghisleri), quindi a Padova. [...] in chiave giuridica, dopo gli ostacoli frapposti al positivismo sia da parte idealistica (crociana e gentiliana) sia da parte cattolica, il G. mise in guardia da un'adesione che, priva degli strumenti culturali adeguati e dettata dal desiderio di ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] e sull’impegno al Senato, dove, fra il 1895 e il 1896, fu protagonista di ripetute schermaglie con l’imprenditore cattolico-moderato Alessandro Rossi, e, nel luglio 1897, si oppose all’approvazione della normativa sul domicilio coatto e presentò un ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] accademica, nel 1983, quando fu collocato fuori ruolo.
Dal 1964 al 1970 fu presidente del Movimento laureati di Azione cattolica, a testimonianza del suo costante impegno tra il sociale e il religioso. La volontà di affermare pubblicamente i suoi ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] ostile alla Sinistra per gli indirizzi di questa sul problema delle relazioni tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica. Tradizionale invece restava la sua opposizione alle iniziative politiche e amministrative assunte in sede locale dalla Sinistra ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] Dörring, il B. in una data imprecisata sarebbe succeduto a Joseph de Maistre come capo per il Piemonte della setta cattolico-reazionaria e antiaustriaca dei concistoriali: la notizia non trova conferma in altre fonti.
Messo dopo il 1822 al margini ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] deputato della Società di storia patria per gli Abruzzi. Dai Taccuini risulta ancora la continuata pratica religiosa dì cattolico e l'attenzione alle vicende del Partito popolare sul nascere. Nei mesi successivi alla liberazione partecipò al Comitato ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] ; nello stesso tempo, però, il duca non poteva compromettere troppo i suoi buoni rapporti con diversi principi imperiali di fede non cattolica (a partire dal duca di Sassonia). Tra il 1560 e il 1561 l'esercito sabaudo portò avanti, quindi, una decisa ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] secondo il nipote F. Cattanei, tra i fondatori della "Base" ed era fautore dell'apertura ai socialisti (si veda l'articolo Cattolici, laici, socialisti, in Il Punto, 14 luglio 1956).
La diffidenza si trasformò in ostilità aperta dopo che il B., il 15 ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] del coraggio e della lealtà dimostrata nel frangente, quando il Regno di Napoli cadde sotto il dominio di Ferdinando il Cattolico, I. ottenne, per intercessione del gran capitano spagnolo Consalvo di Cordova, la conferma dell'investitura al Ducato di ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] fu consigliere della sacra congregazione dei Seminari e delle Università e presidente dell'Istituto cattolico dell'educazione, espresso dall'Azione cattolica italiana.
L'E. dedicò anche una particolare attenzione ai problemi della tutela ambientale e ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
arcicattolico
(arci-cattolico), s. m. e agg. (iron.) Profondamente cattolico. ◆ [tit.] Tra [Arnaldo] Forlani e [Giulio] Andreotti spuntò l’arcicattolico [testo] […] [Bettino] Craxi sapeva che qualcuno nel Psi non avrebbe digerito un arcicattolico...