Marco Damilano
Il sacco di Partitopoli
A vent’anni da Tangentopoli (1992) uno scandalo di grandi proporzioni scuote la politica italiana con i casi Lusi e Belsito. Ma questa volta sono i partiti che [...] della specie...». Quanti sono i milioni di cui si è impossessato il tesoriere della Margherita? Come i baci di Catullo: mille, deinde centum, deinde usque altera mille... Tredici milioni, si scopre a inizio inchiesta, poi 20, quindi 27. Palazzi ...
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ADRIANI, Marcello, il Giovane
Giovanni Miccoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Firenze nel 1562. Continuando la tradizione familiare studiò greco e latino e alla morte del padre (1579) gli successe [...] . Si ricordano di lui anche frammenti scritti intorno alla guerra di Siena e alcune lezioni sulla poetica di Orazio e di Catullo.
Morì a Firenze nel 1604.
Bibl.: G. Negri, istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p.193; G.M. Mazzuchelli, Gli ...
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SAFFO (Σαπϕώ o Ψαπϕώ, Sappho)
Manara Valgimigli
Figlia di Scamandronimo e di Cleide. Nacque in Ereso, o a Mitilene, dove certo visse, nell'isola di Lesbo. Quando, con esattezza non si sa: il suo fiorire [...] è anche in altro frammento a proposito della candida veste di Gongila (36 D). Poesia di dolore diventa nella traduzione di Catullo. La preghiera ad Afrodite (i D) è l'unica poesia che ci sia rimasta intera sicuramente. Una fanciulla ha abbandonato S ...
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Nome di alcuni personaggi romani dell'epoca repubblicana tra cui sono da ricordare:
1. - (Appius Claudius P. f. Ap. n.). Edile curule nel 217 e tribuno militare nel 216 a Canne; a lui e a Scipione fu affidato [...]
3. - (Ap. Claudius Ap. f. Ap. n.). Fratello di Clodio, il famoso tribuno; sue sorelle furono Clodia, l'amante di Catullo, e l'altra Clodia, moglie divorziata di Lucullo. Rimasto orfano, quasi povero, con a carico le due sorelle più giovani, non ebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] 1814.
G. Marzari-Pencati, Cenni geologici e mineralogici sulle Provincie Venete e sul Tirolo, Vicenza 1819.
T.A. Catullo, Saggio di zoologia fossile delle Province venete, Padova 1827.
L. Pilla, Saggio comparativo dei terreni che compongono il suolo ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] storia della prosa italiana, Milano 1963, pp. 383-412; E.V. Marmorale, Appunti e varietà letterarie, in Cielo d'Alcamo e Catullo, "Giornale Italiano di Filologia", 27, 1964, nr. 1, pp. 66-67; G. Folena, Cultura e poesia dei Siciliani, in Storia della ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (v. vol. VII, p. 1142)
G.Cavalieri Manasse
Recenti indagini (1988-1993) sulla sinistra d'Adige (Via Redentore) hanno portato in luce un settore di cinta muraria [...] sorta entro l'ansa, e può ben essere messo in relazione con il centro premunicipale, la V. dell'età di Catullo, dimostrandone l'ormai compiuto processo di strutturazione urbana. Di tale abitato, che doveva svilupparsi sul colle di S. Pietro, per ...
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ULICIANI, Bettino
Cristian Bonomi
ULICIANI (Ulciani, Ulizani), Bettino (Bettino da Trezzo). – Nacque negli anni Quaranta del Quattrocento a Trezzo sull’Adda; la madre aveva cognome Santi, come egli [...] 119). In lingua latina Uliciani ha compilato la dedica in testa alla Letilogia con parole e modi in cui risuona l’eco di Catullo e Marziale (Baldini, 1973-74, p. VIII). Nell’opera l’autore allude inoltre a un cugino sacerdote che, vivo al tempo della ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] greco e latino presso i maestri ed editori di classici Bartolomeo Gerardino e Antonio Partenio da Lazise, quest'ultimo commentatore di Catullo e docente per un periodo anche a Verona, dove forse il L. si trovò pure a soggiornare, se alcuni dei suoi ...
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La narrazione della propria vita ha attratto in ogni tempo uomini d'azione e uomini di lettere, perché l'esporre i proprî casi e i proprî fatti può servire a fini diversi: a mettere meglio in luce le imprese [...] di Giulio Cesare, alcuni scritti di Cicerone e Varrone, le Res gestae di Augusto (v.), alcune celebri liriche di Catullo, Tibullo, Orazio, Ovidio e altre scritture, sono documenti di vita di primissimo ordine; anzi nelle pagine di Cicerone, Seneca ...
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catulliano
agg. [dal lat. Catullianus]. – Di Catullo, poeta lirico latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Catullo: carmi c.; stile c.; eleganza catulliana. Endecasillabo c., altro nome del verso falecio,...
falecio
falècio (o falecèo; raro falèucio o falèuco) agg. e s. m. [dal lat. phalaecius, phalaecēus, phaleucius o phalaecus (versus); gr. ϕαλαίκειον (μέτρον)]. – Verso endecasillabo della metrica classica, di schema ⌣̅⌣̅–́⌣⌣–́⌣̅–́⌣–́⌣̅, così...