Nome di varie regine e principesse d'Egitto appartenenti alla famiglia dei Tolomei. Tra le più note: 1. B. I: figlia di Lago, vedova di un oscuro Filippo macedone (cui generò Maga, futuro re di Cirene), [...] da esse, sorta in seguito alla loro misteriosa sparizione, fu cantata dal poeta Callimaco in un poemetto, poi tradotto da Catullo. Morto il marito nel 222, Tolomeo IV fece o lasciò assassinare la madre temendo ch'essa volesse assicurare il potere ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] N-O di V.). Quando la città, nell'89 a. C., diventa colonia di diritto latino (la V. di C. Valerio Catullo) e nel 49 a. C. municipio romano (la V. di Emilio Macro), dovette accogliere dal centro urbano maestranze architettoniche, artisti e artigiani ...
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WILKES, John
Uomo politico inglese, nato a Clerkenwell (Londra) il 17 ottobre 1727, morto a Londra il 26 dicembre 1797. La sua figura ha uno speciale rilievo nella storia parlamentare del sec. XVIII [...] lotta, deliberarono di sopprimere dai proprî verbali tutto quanto si riferiva all'elezione del Middlesex.
Oltre a edizioni di Catullo (1788), di Teofrasto (1790) e a una versione incompiuta di Anacreonte, il W. ha lasciato: Letters to his Daughter ...
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Marco Damilano
Il sacco di Partitopoli
A vent’anni da Tangentopoli (1992) uno scandalo di grandi proporzioni scuote la politica italiana con i casi Lusi e Belsito. Ma questa volta sono i partiti che [...] della specie...». Quanti sono i milioni di cui si è impossessato il tesoriere della Margherita? Come i baci di Catullo: mille, deinde centum, deinde usque altera mille... Tredici milioni, si scopre a inizio inchiesta, poi 20, quindi 27. Palazzi ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] storia della prosa italiana, Milano 1963, pp. 383-412; E.V. Marmorale, Appunti e varietà letterarie, in Cielo d'Alcamo e Catullo, "Giornale Italiano di Filologia", 27, 1964, nr. 1, pp. 66-67; G. Folena, Cultura e poesia dei Siciliani, in Storia della ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] del sec. XIV) e vennero in seguito riprodotti in molti altri mss. e stampe. In quell'epigramma, in cui l'influsso catulliano è evidente, il "libellus", parlando in prima persona, annuncia il suo ritorno a Verona da un luogo remoto ("longis a finibus ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] a Catania, Catania 1903; La pseudo-critica di un ex-collega, Palermo 1903; Le nozze diPeleo e Teti di G. V. Catullo (traduz.), nozze Serauw-Trewhella, Catania 1904; Prefazione ad A. Cini, Origine e progresso della lingua italiana in Malta, ossia la ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] di studi classici, al quale il B. indirizzò altri suoi scritti a stampa, nel 1816 su Stazio (Casini, pp. 22-26) e nel 1833 su Catullo (Oeuvres, VI, pp. 514-517, ora in Treves, pp. 849-853; l'Antaldi aveva lavorato per mezzo secolo a un'edizione di ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] si disperse nelle mani di vari collezionisti. G. D. Hobson ha ritrovato alcuni libri che ne facevano parte: le poesie di Catullo, Tibullo e Properzio, le commedie di Terenzio, le storie di Dione Cassio, Lattanzio, Macrobio, la Geografia di Tolomeo e ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] de Troie di Benoit de Saint-More; a Verona ebbe modo, infine, di consultare direttamente la Historia Augusta, l'archetipo di Catullo, oggi, come si sa, perduto, e Ausonio (c. 146 r). Suo modello fu, senza dubbio, lo Speculum historiale di Vincenzo di ...
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catulliano
agg. [dal lat. Catullianus]. – Di Catullo, poeta lirico latino (1° sec. a. C.), o che è proprio, che ha i caratteri della poesia di Catullo: carmi c.; stile c.; eleganza catulliana. Endecasillabo c., altro nome del verso falecio,...
falecio
falècio (o falecèo; raro falèucio o falèuco) agg. e s. m. [dal lat. phalaecius, phalaecēus, phaleucius o phalaecus (versus); gr. ϕαλαίκειον (μέτρον)]. – Verso endecasillabo della metrica classica, di schema ⌣̅⌣̅–́⌣⌣–́⌣̅–́⌣–́⌣̅, così...