Matematico tedesco (Brunswick 1831 - ivi 1916). Allievo di K. Fr. Gauss e di P. G. L. Dirichlet, insegnò nel politecnico di Zurigo (1858), poi in quello di Brunswick (dal 1862). Socio straniero dei Lincei [...] (1911). La sua opera si pone sulla linea, che era stata di K. Fr. Gauss e A.-L. Cauchy ed era stata poi proseguita da K. Weierstrass e G. Cantor, di un'esigenza di rigorizzazione delle discipline matematiche. In particolare, si deve al D. la ...
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Matematico (Parigi 1763 - ivi 1843). Dopo avere insegnato in varie scuole, fu nominato nel 1815 professore alla facoltà di scienze di Parigi e al Collège de France. L. è soprattutto noto per il suo Traité [...] différentiel et du calcul intégral (1799), che costituisce il più completo trattato di calcolo del periodo precritico, prima cioè che A.-L. Cauchy, K. Weierstrass e altri sottoponessero a una analisi rigorosa i fondamenti del calcolo infinitesimale. ...
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Matematico (Bologna 1626 - ivi 1686). Allievo di B. Cavalieri, succedette a lui nella cattedra di matematica dell'univ. di Bologna. L'opera di M. rappresenta una fase di passaggio tra il metodo infinitesimale [...] importante contributo alla teoria delle serie; nei Geometricae elementa speciosae (1659) M. precorre gli analisti del sec. 19º (A. Cauchy) nell'assetto logico del concetto di limite e di integrale definito, che si chiama oggi spesso integrale di M ...
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Matematico (n. Gyo̯r 1886 - m. 1969), fratello di Frigyes. Prof. dal 1926 al 1952 nell'università di Lund; ha compiuto pregevoli ricerche di analisi (particolarmente importanti quelle sulle serie di Fourier [...] parziali). In collaborazione col matematico inglese G. H. Hardy ha scritto The general theory of Dirichlet's series (1915). Va anche ricordata L'intégrale de Riemann-Liouville et le problème de Cauchy pour l'équation des ondes (conferenza, 1937). ...
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Matematico e astronomo (Argenteuil 1820 - Fontenay 1883), dapprima (dal 1847) "maître de conférences" all'École normale, poi prof. di matematica e astronomia alla Sorbona, membro del Bureau des longitudes [...] parte dei lavori di P. riguarda la meccanica celeste, ma il suo nome resta legato soprattutto a una memoria sulle funzioni algebriche (1851), nell'indirizzo in quegli anni aperto da A. Cauchy con i suoi studî sulle funzioni di variabile complessa. ...
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Matematico italiano (Pavia 1835 - ivi 1890), allievo di A. Bordoni e di F. Brioschi, insegnò (dal 1859) nell'università di Pavia algebra e geometria analitica e successivamente calcolo infinitesimale; [...] effificacemente a far conoscere ed apprezzare in Italia questa teoria, che andava allora formandosi a opera di Cauchy, Riemann e Weierstrass. Compì inoltre indagini per giungere all'inversione diretta degli integrali abeliani mediante la costruzione ...
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Matematico tedesco (Düren 1805 - Gottinga 1859), di origine francese. Ha lasciato orme profonde in tre diversi campi: teoria dei numeri, fondamenti dell'analisi, meccanica e fisica matematica. Alla sua scuola [...] a Parigi, tra il 1822 e il 1829, i corsi di P.-S. Laplace, A.-M. Legendre, J.-B.-J. Fourier, S.-D. Poisson, A.-L. Cauchy, nel 1831 fu prof. all'univ. di Berlino, e nel 1855 succedette a K. F. Gauss a Gottinga. D. applicò per primo allo studio dei ...
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Matematico francese (Chantenay, Nantes, 1906 - La Baule, Loira Atlantica, 1998). Prof. nelle univ. di Nancy (1936), di Parigi (1941), e dal 1947 al 1978 al Collège de France; dal 1980 socio straniero dei [...] spettrali e la nozione di fascio, entrambe di grande rilievo per la portata generale che rivestono. Notevoli sono anche i contributi di L. alla teoria delle equazioni differenziali (generalizzazione del problema di Cauchy) e alla topologia classica. ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] , Roma 1942, pp. 841-885; A. Procissi, Sopra una questione di teoria dei numeri di G. L., ed una lettera inedita di A. Cauchy, in Boll. della Unione matematica italiana, s. 3, I (1946), pp. 46-51; A. Procissi, Gli studi di E. Betti sulla teoria di ...
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Matematico italiano (Pisa 1845 - ivi 1918). Alunno della Scuola normale superiore di Pisa (1860-64), vi ebbe maestri O. Mossotti ed E. Betti. Prof. prima di geodesia e poi di analisi nell'univ. di Pisa [...] più importante periodo, il D. diede una sistemazione definitiva ai fondamenti dell'analisi (nella scia di A.-L. Cauchy e K. Weierstrass) e condusse indagini profonde e originali sulle serie, sull'integrazione di funzioni di variabile complessa ...
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