BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] . 1931), il B. si recò in Spagna con A. Tarchiani e C. Rosselli. D'intesa con Ramón Franco, fratello del futuro Caudillo, egli avrebbe dovuto impossessarsi di un apparecchio, già pronto per un raid transatlantico, e di bombe da un deposito sul Tago ...
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OLIVIERI, Silvino
Marco Manfredi
OLIVIERI, Silvino. – Nacque a Caramanico, all’epoca provincia di Chieti, il 24 gennaio 1828, terzo dei cinque figli maschi di Raffaele e di Pulcheria dei marchesi Crognale.
La [...] latina. Nel 1851 sbarcarono a Montevideo, da quasi un decennio assediata dall’azione congiunta di Manuel Oribe e del caudillo argentino Juan Manuel Rosas, partecipando alla difesa della libertà di quella Repubblica orientale dell’Uruguay per la quale ...
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Stato dell’America Centrale istmica. Confina a E e a N con l’Honduras, a O con il Guatemala, mentre a S si affaccia sull’Oceano Pacifico.
Il territorio, di forma pressoché rettangolare, è costituito da [...] riportando al potere F. Dueñas, già presidente nel 1852-60, che governò fino al 1871, quando fu rovesciato dal caudillo S. González, al quale fece seguito l’amministrazione del liberale R. Zaldívar (1876-85). Una ristretta oligarchia borghese dedita ...
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Vedi Venezuela dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La storia del Venezuela e dei suoi rapporti col mondo è profondamente condizionata dal petrolio, di cui è tra i maggiori produttori ed esportatori [...] diritti sociali, sia agevolato la concentrazione del potere politico nell’esecutivo, e in particolare nelle mani del caudillo che lo esercita. Abolendo il bicameralismo in favore di un sistema unicamerale, ampliando le funzioni delle forze armate ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] è calcato il significato: per es. ted. Füh;-rer «guida, dirigente, conducente», romeno Conducător, serbocroato Poglavnik, spagn. Caudillo, hanno adottato il significato di «dittatore» dall’it. duce, che aveva anticipato questo sviluppo semantico in ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] il potere, il Santa Cruz riprende il disegno, non privo di nobiltà anche se da lui, come da ogni buon caudillo, perseguito a fini personali soltanto, di riunire l'Alto col Basso Perù, immischiandosi nelle vicende interne di quest'ultimo. Accordatosi ...
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HONDURAS
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
(XVIII, p. 551; App. I, p. 715; II, I, p. 1188; III, I, p. 815; IV, II, p. 136)
Nella seconda metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta l'accrescimento [...] confronti delle agitazioni contadine, legate anche all'annoso problema della riforma agraria.
Bibl.: J.A. Morris, Honduras: caudillo politics and military rulers, Boulder (Colorado) 1984; R. Lapper, J. Painter, Honduras: state for sale, Londra 1985 ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] caso rarissimo per quei tempi, lo liberò, il 15 giugno 1838, del più pericoloso dei suoi rivali, il potentissimo caudillo Stanislao López. Fortissima fu anche la xenofobia di Rosas. contro gli stranieri vi furono atti di crudele violenza: come toccò ...
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Olimpiadi invernali: Lillehammer 1994
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XVII
Data: 12 febbraio-27 febbraio
Nazioni partecipanti: 67
Numero atleti: 1737 (1215 uomini, 522 donne)
Numero atleti italiani: [...] che poco prima si era pronunciato duramente contro Samaranch, accusandolo di essere stato gerarca franchista ai tempi del 'caudillo' e di mandare avanti comunque una politica sportiva mondiale secondo quella impronta.
L'ultimo tedoforo portò il fuoco ...
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Messico
Nuria Vidal
Cinematografia
Sin dalle sue origini, agli inizi del 20° sec., il cinema messicano ha seguito un'evoluzione analoga a quella del Paese, offrendo un esempio di perfetta correlazione [...] provocò alcuni tentativi di film a sfondo sociale ‒ come Espaldas mojadas (1953) di Galindo o La sombra del caudillo (1960) di Bracho ‒ e produsse come effetto secondario la nascita di un cinema programmaticamente artistico, lontano dalla realtà ...
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caudillo
‹kaudħìl’o› s. m., spagn. [lat. tardo capitellum, dim. di caput -pĭtis «capo»]. – Titolo che in Spagna e nell’America spagnola è stato talora attribuito a capi militari o politici; in partic., dal 1938, al generale Franco, sull’esempio...