PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] alle armi e congedato per problemi di salute, nel 1941 riprese l’attività espositiva. Dopo la distruzione dello studio a causa dei bombardamenti, nel 1943-46 si trasferì a Como dove tenne due personali (Broletto, 1943; galleria Como, 1944) e dipinse ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] progetto della Biblioteca Marucelliana di Firenze, sia, sul piano tecnico-procedurale, deponendo, nel marzo 1749, nella causa che opponeva i padri trinitari all'architetto Manuel Rodríguez Dos Santos (Ferraris).
La posizione ormai privilegiata dell ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] tecniche del G., perché i suoi interventi nelle diverse opere di fortificazione non sono individuabili con certezza a causa del sovrapporsi degli interventi di altri architetti; per le fortificazioni d'Ungheria, Polonia e Transilvania mancano inoltre ...
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FERRANTI, Pier Francesco
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1613. La data di nascita di questo pittore, fin qui indeterminata, si può stabilire in base alla notazione circa il battesimo di [...] , e altre prive di originalità di invenzione, dovette causargli qualche insuccesso. Il suo soggiorno piacentino infatti non fu laterali con Miracoli del santo sono oggi mal giudicabili a causa di un cattivo restauro.
Le ultime notizie del pittore a ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] di S. Sebastiano a L'Aquila a scolpire in legno un S. Sebastianoincoronato da due angeli che poi non venne eseguito a causa della morte dell'artista. Il 22 marzo 1518 stabilì con i canonici della cattedrale di Ascoli, presente Cola dell'Amatrice, di ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] e nel 1419 ottenne la cittadinanza lucchese (ibid.).
Nel 1421 Leonardo fu giudice, insieme a Jacopo della Quercia, in una causa relativa a una Madonna in marmo scolpita dal lucchese Tommaso di Matteo per conto del marmoraro Pippo di Gante, padre del ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] 1959), mentre in La terra del rimorso (1961) Pinna non fu nemmeno citato tra i crediti (per tale motivo fece causa a De Martino e all’editore). Maggiori soddisfazioni arrivarono attraverso le iniziative organizzate da De Martino per promuovere le sue ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] Ghiara (Monducci - Pirondini, 1976, p. 33).
Fu questa presumibilmente l'ultima opera realizzata a Reggio dal F. che, a causa dell'improvvisa morte del fratello Giuseppe (Malvasia, 1678), rientrò a Bologna, dove si trattenne sino al 1631. Due sono le ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] nella reggia e in duomo, ove decorò il tempietto rotondo eretto per accogliere la Sindone, traslata dal palazzo ducale a causa dei lavori in corso. Inserito perfettamente nell'ambiente, affrontò con diligenza i compiti via via affidatigli e nel '91 ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] del Morigia (1595) di "una Capella nella Chiesa Cathedrale di Turino messa a stucchi et oro" è troppo vaga e dubitosa (causa anche le traversie subite dal luogo sacro) per poterne rinvenire anche minime tracce residue. N. Carboneri (1966) cita il C ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...