GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] l'ammodernamento e l'ampliamento della sede vicereale nel castello a mare per lavori cospicui, ma imprecisabili a causa della demolizione dell'edificio, assolvevano a nuovi criteri di rappresentatività pubblica; l'edificazione, forse trasformando una ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] 1785, fu al centro di una controversia relativa al pagamento dell’opera tra scultore e committente e la conseguente causa giudiziaria provocò la revoca di un’altra commissione, il busto di Pietro Metastasio già ordinato dallo stesso cardinale.
Agli ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] (Shapley, 1973, p. 87) sono segnati gli acconti percepiti dal 1676 al 1681 ma il dipinto non fu finito, anche a causa della morte del committente, il canonico Bocchineri.
Lo stile dell'ultima attività del D. si apprezza meglio nei quadri di piccolo ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] delle rocche di Osimo, Jesi e Offida, di richiamare Baccio Pontelli per imporgli la conclusione dei lavori a Jesi, incompleti a causa della sua assenza e, in caso questi non fosse comparso, di affidare i lavori a maestro Paolino di Corrado (Gianuizzi ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] - altar maggiore, traduce l'invaso della crociera di S. Pietro in una più marcata geometria ottagona; infatti a causa della ridotta dimensione delle cappelle trasversali l'ottagono predomina sull'inviluppo a croce greca, esaltando quell'idea del ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] gioco spaziale finto attraverso il mezzo pittorico (Magnani, 2000b, pp. 168-170).
Morì a Genova il 25 novembre 1742, a causa dello «smoderato uso del cioccolatte, di cui negli ultimi anni della sua vita unicamente nutrivasi» (Ratti, 1769, p. 228), e ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] Ludovica Albertoni in S. Maria in Campitelli. Il M. vi lavorò a partire dal 1699; ma nell'aprile del 1701, forse a causa di una malattia, il M. fu costretto ad abbandonare l'opera, completata da G.A. Lavaggi (Anselmi).
A conclusione del suo iter ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] nella chiesa parrocchiale dei Ss. Quirico e Giulitta e sue notizie si rintracciano solo nel febbraio del 1696 quando, a causa di una malattia, dettò le sue ultime volontà. Nel testamento dispose che la moglie Lucia Novi ereditasse nutte le gioie ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] , aperta soltanto il 14 nov. 1768, ebbe vita brevissima poiché l'anno seguente il C. non era più in grado, a causa di una malattia della vista, di continuare regolarmente le lezioni. Nell'ottobre 1770 si ammalò di febbri e nel 1771 fu costretto a ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] capitali, in gran parte persi per il prestito fatto a Pio VI al tempo della prima occupazione francese e a causa della crisi che subito dopo si abbatté sulla città. L'inventario post mortem rivela parecchie centinaia fra antichi pezzi restaurati ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...