EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] negli scritti della tarda maturità.
Nel primo dopoguerra crebbe altresi la sua denuncia della burocratizzazione dell'economia, a causa di organismi pubblici di gestione nati durante la guerra ma che il governo non si decideva ancora a smantellare ...
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Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] di R.H. Campbell, A.S. Skinner e W.B. Todd), vol. II, Oxford 1976 (tr. it.: Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni, Milano 1973).
Sraffa, P., Sulle relazioni fra costo e quantità prodotta, in "Annali di economia", 1925, II, pp ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] (o di rivalsa), oppure la rappresentazione di un legame che si vuole irriducibile alle pretese delle parti 'in causa'.
D'altronde, dopo la Scolastica, diventa sempre più necessario distinguere tra l'istituto dell'obligatio e il sottostante ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] dedicava a formulare queste nuove idee in un'opera sul commercio dei grani, ma nel maggio veniva richiamato a Napoli, a causa di un'incauta confidenza diplomatica contro il Patto di famiglia.
Il G. allora si affrettò a completare il manoscritto e lo ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] H. Campbell, A.S. Skinner e W.B. Todd), vol. II, Oxford 1976 (tr. it.: Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni, Milano 1973).
Sraffa, P., Production of commodities by means of commodities, Cambridge 1960 (tr. it.: Produzione di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] monetaria unica gestita dalla BCE l'origine di conflitti di interesse fra i paesi aderenti all'euro così forti da causare la dissoluzione, anche violenta, dell'Unione stessa (v. Feldstein, 1997).
L'anomalia di un'unione monetaria non inserita in un ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] più economia domestica, ma economia politica; non più amministrazione della famiglia, ma dello Stato; non più studio delle cause dell'arricchimento degli individui, ma della nazione, del popolo, della classe dei mercanti. Ebbene, è significativo che ...
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Interdipendenze strutturali, analisi delle
Paolo Costa
1. Introduzione
L'analisi delle interdipendenze strutturali, o analisi input-output, è indissolubilmente legata al nome di Wassily Leontief - cittadino [...] loro stabilità nel tempo: l'analisi input-output consente di tener conto del progresso tecnico e di ogni altra causa di mutamento tecnologico, che si rifletterà nella modificazione di un qualche insieme di coefficienti della matrice A.
I coefficienti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] lo sviluppo del mercato ha realizzato, in chiave economica, la modernizzazione (Lewis 1954).
La modernizzazione, a causa dello squilibrio indotto e programmato, mentre rompe l’emarginazione determina e qualifica una condizione di dipendenza economica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] interrelate. Ciò non toglie che in presenza di disoccupazione, sia determinata da rigidità dei salari nominali, sia causata dalla lentezza degli automatismi del mercato malgrado la flessibilità di lungo andare, la politica economica debba intervenire ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...