FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] i canonici della chiesa di S. Stefano e S. Giovanni in Monte, in merito all'affidamento di alcuni possedimenti terrieri, causa nella quale il F. intervenne in veste di giudice. Su tale questione fu richiesto un intervento anche della corte pontificia ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] a far decentrare il controllo presso un padre domenicano della Quercia o di S. Maria di Gradi. Nel frattempo, proprio a causa di questa situazione, il D. si risolse ad aprire di nuovo bottega a Roma, dove ebbe come apprendista quel Francesco Mercuri ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] durò 15 anni, fino al 1835,in locali malsani, causa alla tempra gagliarda del C. di disturbi di natura artritica (Epist., IV, 122). Nel settembre 1863 si apre addirittura una causa civile (Epist., IV, 167). La vertenza si concludeva nel dicembre ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] chiave polemica nei confronti del pensiero classico e marxiano, come un terreno di analisi che quel pensiero si preclude a causa della teoria del valore-lavoro. Nelle due opere citate sul marginalismo, invece, la teoria del mercato viene esposta in ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] i suoi interessi finanziari.
Il primo scritto del C., un breve opuscolo comparso a Firenze nel 1847, sosteneva la causa dell'emancipazione degli ebrei prendendo spunto da un decreto pontificio che li aveva esclusi dalla guardia civica; sempre intorno ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] si sia, che l'un ciptadino ebbi a maneggiar l'altro, che non le passino, perché sempre quando queste autorità si passano, è per causa di bene, e così si mostra, ma poi, sempre e il più delle volte ricascano in male; però la più sicura è non passarle ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] mondiale, che cominciò quando il creatore della società aveva ormai 74 anni; alcuni stabilimenti subirono anzi danni non lievi a causa degli eventi bellici. La ricostruzione e la ripresa dello sviluppo avverranno ad opera dei figli e successori.
Il F ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] riuscito ad assolvere quest'obbligo se il genero gli intentava una causa, conclusasi con una sentenza del 5 marzo 1577 che condannava il Cosimo e Alfonso II duca di Ferrara e sfociata in una causa che si sarebbe dibattuta a Roma. Il parere, inviato al ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] e, non ultime, le polemiche seguite alla pubblicazione della Vita di Ugo Foscolo, aumentarono il distacco di Pecchio dalla causa italiana e il suo risentimento nei confronti dei connazionali. Nel 1833 pubblicò a Londra l’edizione inglese Semi-serious ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...]
Come scrisse egli stesso, non era stata l'idea del guadagno a spingerlo all'impresa, ma "il desiderio di giovare alla causa italiana per la quale ho lavorato tanti e tanti anni". Il foglio sostenne dunque l'azione del ministero contro le pretese dei ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...