La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Energia nucleare
Cathryn Carson
Energia nucleare
L'emergere della ricerca e delle applicazioni nel campo dell'energia nucleare è legato prevalentemente [...] dalla scienza nucleare. Negli Stati Uniti però non vi furono avanzamenti nello sfruttamento dell'energia nucleare per scopi civili, a causa della forte enfasi posta sul suo impiego in campo militare, poiché in questo paese, ma anche altrove, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] regole generali che permettessero di risolvere un folto gruppo di equazioni (non riconducibili allora a un’unica forma a causa dell’esclusione dei numeri negativi e dello zero dal novero degli oggetti matematici). Ma Cardano non riuscì nell’impresa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Paolo Stanislao Occhialini
Pasquale Tucci
Studioso dei raggi cosmici, Occhialini svolse la sua prima attività di ricerca a Cambridge, dove collaborò con Patrick Maynard Stuart Blackett (1897-1974) [...] dell’interazione nucleare forte. Powell decise di sviluppare la tecnologia delle emulsioni Ilford preferendola alla camera a nebbia a causa della superiorità dei loro risultati.
In un lavoro del 1946 (A new photographic emulsion for the detection of ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] della china del Brasile (nei citati Opuscoli scelti, XVII [1794]) e le Nouvelles recherches sur la structure organique relativement à la cause des mouvements de la sensitive commune (in Mémoires de l'Académie royale de Turin [per gli anni 1790 e 1791 ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] c. ◆ [EMG] C. quasi stazionaria: v. corrente elettrica: I 773 e. ◆ [CHF] C. residua: nella polarografia, una c. che, a causa di impurezze, passa nella cella per valori di potenziale inferiori a quelli necessari per la reazione della specie da dosare ...
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Fresnel Augustin-Jean
Fresnel 〈frenèl〉 Augustin-Jean [STF] (Broglie 1788 - Parigi 1827) Ingegnere nel Servizio dei ponti e strade, poi (1823) membro della Académie des sciences di Parigi. ◆ [OTT] Approssimazioni [...] per la seconda zona di F. si ottiene il vettore BC, pari a U₂; e così via. Si noti che, a causa della presenza del fattore di direzione, l'ampiezza della perturbazione emessa dalle successive zone di F. diminuisce con l'ordine, sicché nella ...
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CALOI, Pietro
Paola Gardellini
Nato a Monforte d'Alpone (Verona) il 22 febbr. 1907 da Bernardo e da Mercedes Tiranti, seguì gli studi medi al liceo scientifico di Verona e poi si laureò nel 1929 in [...] di quel problema. Egli dimostrò che le migliaia di pozzi che estraevano acque metanifere in quelle zone erano la causa dell'abbassamento del suolo e suggerì l'immediata chiusura dei pozzi stessi; tale misura adottata risultò poi efficace anche ...
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diodo
dìodo [Comp. di di- e (elettr)odo "a due elettrodi"] [ELT] Denomin. data inizialmente dall'ideatore, A. Fleming (1902), a un tubo termoelettronico a vuoto con due elettrodi (catodo e anodo), capostipite [...] sfruttando il tempo di transito dei portatori di carica attraverso il d., vale a dire il ritardo esistente tra la causa, che dà luogo alla generazione dei portatori, e l'effetto, consistente nella corrente indotta nel circuito esterno. Appartengono a ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] Chiesa; e si reclama per i gesuiti, in Roma, la libertà di difenders.- dalle accuse e di sottoporre la propria causa al giudizio dell'opinione pubblica.
Dopo la soppressione dell'Ordine, il B. venne costretto a rifugiarsi in Polonia (1773); alcuni ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] riusciva a comprendere le motivazioni.
Morì a Roma il 17 giugno 1969, dopo alcuni giorni di ricovero in ospedale a causa di un nuovo attacco dell’affezione cardiaca che gli era stata diagnosticata qualche anno prima.
Nominò l’Accademia nazionale dei ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...