CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] poetica dell'accademia. Perché, se è vero che il Gravina ha additato nell'opera del custode generale la causa della corruzione che avrebbe portato l'accademia a trastullarsi con insulse pastorellerie, tradendo la sua originale vocazione alla serietà ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] Lettera inedita del L. a C. Fabrizi, sulle antiche forme di giudizio nel Friuli, dove valeva il parere degli "astanti" alla causa; nel 1885 vedeva la luce una Lettera critica relativa al Delle Zecche italiane di G.R. Carli.
Varie sue lettere, anche ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] della morte del C., anche se il Cortesi (nel dialogo De hominibus doctis, Firenze 1734, p. 48) 10 accomuna pure nelle cause a queUa dei Griffolini, suo antico rivale, a cui il C. avrebbe augurato una fine violenta. Pare che anch'egli abbia patito ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] orientamento liberale ma in senso moderato: era per l'Italia unita ma auspicava un decentramento regionale, sosteneva la causa della libertà ma temeva la "esuberanza della libertà"; trovava giustamente nel latifondo e nella cattiva amministrazione le ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] per l'interramento della laguna di Venezia (Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. it., cl. VII.394 [= 8516]).
A causa della morte in qualche modo eroica il M. conobbe una certa notorietà postuma, come testimoniato dalla menzione che ne fece ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] il delitto o per vendicare il consorte. Il C. ha simpatia per la regina e la riabilita. La riabilita a causa della debolezza del suo carattere, che comunque era un suo difetto e la rendeva obiettivamente colpevole, ma che costituisce nello stesso ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] da parte dei potenti e degli ecclesiastici del luogo e perfino attentati.
Dopo la caduta della Repubblica Napoletana, a causa di false accuse di simpatie giacobine, dovette fuggire da Montepeloso. Giunto a Napoli (marzo 1800), venne incarcerato in ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] . avrebbe voluto intitolare Autobiografia dell'anonimo, consistono nell'autenticità delle testimonianze, nel chiamarsi continuamente in causa da parte del romanziere biografo ("nella sfacciata sincerità, nell'eterno presente, io io io Chilanti Felice ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] si affianca, pur con una sua personalità, al miglior Nievo dell'Antiafrodisiaco o del Conte Pecoraio), troppo spesso è causa prima di squilibri narrativi anche notevoli, di una disordinata scomposizione di piani narrativi che annullano in pratica la ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] degli studi classici, dovuto alla sua laboriosa attività di editore di testi e all'entusiasmo col quale promosse la causa della letteratura greca e latina. Un'intera generazionedi umanisti in Francia. Germania e Italia attesta l'importanza della. sua ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...