CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] fra l'altro si diffondeva sulla insurrezione italiana, a suo avviso già esplosa a Roma e aiutata dai Francesi) fu la causa dell'arresto non solo dei due, ma anche del fratello del Bichi, il sacerdote Giambattista, e di Antonio Gherardi Angelini. Una ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] faccende più pratiche, come la richiesta della corresponsione delle rendite dovutegli. Quando le sue finanze o l'onore erano chiamati in causa, il G. era noto per la sua mordacità: "dicacissimus" lo definì il segretario di Carlo V (Lettres sur la vie ...
Leggi Tutto
ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] l'Emo parti da Venezia il 21 sett. 1580 e dopo lunga navigazione approdò ad Alessandria il 22 marzo 1581, dove fu trattenuto a lungo, causa la peste; infatti giunse al Cairo appena il 7 luglio. In Egitto l'A. restò poco più di tre anni e nel novembre ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco
Federico Di Trocchio
Nacque a Pesina (Verona) il 4 febbr. 1794 da Antonio e Elisabetta Brighenti. Dopo i primi studi a Lazise sul lago di Garda, fu iscritto al liceo di Verona, allievo [...] e il geologo T.A. Catullo. Quando tra il 1849 e il 1850 l'università di Padova fu chiusa, a causa delle agitazioni studentesche contro il governo austriaco, il F. fu autorizzato ad insegnare privatamente botanica e chimica. Traendo probabilmente ...
Leggi Tutto
FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] suo proposito, il Collegio cardinalizio convocò maestro Demetrio e il F., i quali, dopo aver giurato sulla Bibbia, comunicarono la causa della grave malattia di Grimani, che avrebbe messo in pericolo la sua vita se fosse rimasto in un luogo scomodo e ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] : Federico Crisogono da Zara, professore di matematica e astronomia tra il 1495 e il 1498, lo riprese nel suo De occulta causa fluxus et refluxus maris, Giovanni Luigi da Parma nel 1524 e Trifone Gabriele da Padova nel 1544 ne trassero brevi compendi ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] filosofia, di lettere e di poesia; in queste discipline impartì lezioni private (l'università torinese, infatti, era chiusa a causa della guerra di successione spagnola). La forte inclinazione per gli studi medici, tuttavia, lo spinse a coltivare con ...
Leggi Tutto
BENZI, Marco
Giulio Prunai
Nacque a Siena da Giovanni e dalla moglie di questo, Nicola Serfucci, di famiglia appartenente al Monte dei Nove ed al popolo di S. Giovarmi, in data imprecisata da collocare [...] Casini; tenne tale cattedra nel biennio 1400-1402, per quanto nel 1401 non potesse svolgere il corso a causa delle condizioni politiche della città, datasi al Visconti e assediata dalle truppe pontificie; anche da Perugia inviò numerose lettere ...
Leggi Tutto
GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] dal 1873, fossero di grande valore, sia l'una sia gli altri furono conosciuti con molto ritardo dagli scienziati europei. Causa principale di questa situazione fu il fatto che il G. pubblicò le sue ricerche in riviste italiane poco diffuse all'estero ...
Leggi Tutto
FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] 'intervento del procuratore del F., il notaio ed amico Marco Franzino, che il 18 ag. 1606 prende in mano la causa e riesce forse a comporla, chiedendo, come congettura il Favaro rilevando la mancanza di ogni ulteriore accenno a questo personaggio nei ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...