FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] al Regio di Parma, in occasione della visita dei sovrani d'Italia Umberto e Margherita: all'ultimo atto, a causa di una indisposizione, venne sostituita dalla sorella Vincenzina. Dal 1878 al 1881 replicò Il violino del diavolo alla Pergola di ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] nella storia dell'opera, in quanto si tratta del primo melodramma rappresentato a Padova (teatro dello Stallone, 1691).
A causa dell'intensa attività compositiva, il G. trascurò i propri obblighi presso la Cappella di S. Petronio: avendo tralasciato ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] e vi si mostrò egualmente pessimo uomo. Morì fuori di patria, miserabile e detestato".
Tuttavia, pur accogliendo come vera la causa del suo allontanamento da Napoli, non esiste alcun'altra testimonianza di condotta immorale tenuta dall'A. fuori della ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] morte, avvenuta - come informa un documento recentemente emerso dall'Archivio di Stato di Padova - il 6 sett. 1630, a causa della violenta "combustione pestifera" che aveva colpito la città.
La polizza del 1627 documenta, a conferma di una fortunata ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] ispira a una storia ambientata in Russia in epoca contemporanea. Non povera di melodie, l'opera appare ridondante; ne sono causa un discorso musicale pesante e l'impiego di una declamazione tesa. Degno di nota, per la spontaneità melodica, appare il ...
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CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] ) a Giovanni Battista Ricciardi, residente a Pisa, dice di trattenere presso di sé a Firenze il C., a causa delle malattie di cui aveva avuto notizia da Pisa. Questa testimonianza permette di ritenere che questi partecipò alla rappresentazione dell ...
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FACCHI (Facho, Faccho, Facco), Agostino
Michele Francolino
Nacque probabilmente agli inizi del sec. XVII in una località imprecisabile dell'Italia settentrionale. Nulla si conosce dei suoi primi anni [...] fino al 2 maggio 1647 quando indirizzò una lettera ai canonici del duomo chiedendo di poter lasciare l'incarico a causa della grave malattia che lo costringeva a "mutar aria" e a trasferirsi "alla patria ovvero in altro luogo ove giudicarò ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] di organizzare concorsi nazionali per compositori liturgici, nonché esecuzioni di alto livello, al fine di guadagnare alla causa della riforma giovani maestri e religiosi.
Dotato di una spiccata personalità unita a un forte desiderio di ampliare ...
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BIGNAMI, Carlo
Paolo Donati
Nacque a Cremona il 6 dic. 1808 da Giovanni, violinista e direttore d'orchestra, e da Anna Tiraboschi.
Cresciuto in ambiente musicale (anche il fratello Giacomo fu buon musicista), [...] volte la settimana a due giovani che dal Sig. Barone Paganini verranno a ciò destinati" (Mandelli).
Questo contratto, tuttavia, fu causa di spiacevoli conseguenze sia per il B., desideroso di ottenere, col favore di Paganini, anche il posto di primo ...
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GERVASONI, Carlo
Maria Rita Coppotelli
Nacque a Milano il 4 nov. 1762, figlio di Antonio. Appartenente a un'agiata famiglia di gioiellieri, sin dalla prima giovinezza mostrò una forte inclinazione per [...] nel 1801 da un volume di semplicissimi Esempj musicali, ebbe un notevole successo, ma fu anche molto criticata, a causa della semplificazione, giudicata eccessiva, operata dal G. nel trattare una materia di per sé tanto difficile e complessa. Oggetto ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...