LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] lo scarso interesse per gli eventi sonori, assai comune tra i cronisti dell'epoca (per quanto autorevoli), può esser chiamato in causa per questa omissione, assai più grave, a parere di Li Gotti, sarebbe la mancata citazione del titolo da parte degli ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] dal M. (atto II e III, scene I-IX). Per il carnevale 1655 il M. compose l'opera L'armi e gli amori, che a causa della morte di Innocenzo X non fu rappresentata. Le due opere - per i cui libretti è stata di recente ipotizzata l'attribuzione a Giacomo ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] precarie, già dal gennaio 1750 chiese l’aiuto del Metastasio, che s’impegnò assiduamente fino alla morte del collega nel perorarne la causa a Vienna, Firenze e Dresda, ottenendo un primo beneficio nel 1751 e un secondo nel 1753 (pp. 388, 399 s., 451 ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] il già ricordato rientro negli Stati Uniti del 1941, tornò in Italia nel 1943 e fu costretto a rimanervi a causa della guerra: continuò l'attività con numerosi concerti di beneficenza fatta eccezione per una rappresentazione del Don Pasquale il 1 ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] di Toscana Ferdinando de’ Medici a Pratolino. Nel gennaio 1699 era ancora in Toscana, forse a Livorno, ma a causa dell’ingiustificato ritardo nel rientrare a Roma fu licenziato dal principe Borghese, irritato che i Medici avessero trattenuto per ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] sembra probabile che il Portugal facesse rappresentare ancora con le sue fame nel dicembre 1798 quell'opera dell'A. che, a causa della recente sua morte, non poteva essere se non l'ultima da lui conosciuta.
Compositore di straordinaria attività, l'A ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] – il viaggio si protrasse dal 13 luglio al 5 settembre 1791 – Piccinni fu mal visto dal regime borbonico a causa delle tendenze giacobine del marito della sua seconda figlia Marianna Chiara Francesca, un commerciante francese di nome Pierre-François ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] Cremona, dove la famiglia si stabilì per dare alla bambina un'istruzione scolastica. La prematura morte di un parente causò anche la perdita di un valido sussidio economico, costringendo i componenti della famiglia a separarsi per cercare fortuna. La ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] che il socio di Musella sig. Luigi Cargiulo, per non farmi andare dal teatro Nuovo voleva pacare lui la multa e fare la causa con l'impresario di Monopoli... ma io non volli per due ragioni la prima che avrei discreditato la mia firma, per la seconda ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] -G. M. Gatti, Diz. di musica, Torino 1952, p. 119; G. Pannain, Ottoc. music. ital., Milano 1952, p. 153; P.Causa, Ricordo di Napoleone Cesi,un musicista infaticabile, in Il Quotidiano di Napoli, 13 dic. 1962; S. Martinotti, Ottocento strumentale ital ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...