Sacerdote (Milano 1810 - ivi 1891). Primo superiore di quello che è oggi il Pontificio istituto missioni estere. Fondò nel 1864 l'Osservatore cattolico, con E. Massara e D. Albertario. Difensore della [...] causa papale, fu alieno, tuttavia, dalla passionalità che caratterizzò poi il giornale; se ne ritirò nel 1872. ...
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Katholikòs armeno di Ečmiadzin (1691-1704); nel 1695 inviò a Innocenzo XII una professione di fede cattolica, ma nonostante tutti i suoi sforzi non riuscì ad attuare l'unione con Roma, causa la dispersione [...] delle diocesi armene sottoposte a varî imperi ...
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Teologo anglicano (Filadelfia 1748 - ivi 1836). Studiò in Inghilterra; prete nel 1772, ritornato in patria divenne rettore della Christ Church a Filadelfia. Amico di G. Washington, prese decisamente partito [...] per la causa delle colonie nella lotta per l'indipendenza. La costituzione che la Protestant Episcopal Church in the USA (come filiazione autonoma della Chiesa inglese) si diede (1789), ancora oggi valida, fu in gran parte opera sua. ...
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ANSELMO da Genova
Abele L. Redigonda
È indicato con questo nome dagli eruditi un A., di cui ignoriamo ogni dato biografico, mentre è noto per una controversia occorsagli a causa del suo incarico di [...] inquisitore a Genova e in Liguria e di un suo scritto.
Subito dopo la metà del Duecento i papi Innocenzo IV e Alessandro IV, preoccupati per la diffusione dell'eresia che si estendeva sempre più nell'Italia ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] provenienza, è stato ipotizzato che fosse fuggito dalla Siria in seguito alle invasioni musulmane, ciò che è probabile, ma non è confermato da alcuna fonte.
Durante il pontificato di papa Agatone fu uno ...
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Ecclesiastico e storico (Rincón del Soto 1756 - Madrid 1823). Segretario generale del Santo Uffizio, fu destituito (1799) per essersi espresso a favore di una piena autonomia della Chiesa spagnola da Roma. [...] A causa degli incarichi accettati durante il governo di Giuseppe Bonaparte fu esiliato alla Restaurazione. La sua Histoire critique de l'inquisition d'Espagne (1817-18) è faziosa ma ricchissima di documenti. ...
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prelato
Termine che indica i membri del clero secolare o regolare aventi giurisdizione ordinaria in foro esterno, e in senso lato i chierici insigniti di questo titolo dalla Santa sede honoris causa. [...] Si dicono p. maggiori i cardinali, i vescovi, gli equiparati ai vescovi e quanti con dignità prelatizia partecipano al governo della Chiesa nei vari dicasteri della Curia romana; p. minori sono i prefetti ...
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DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] migrazione e dello stanziamento dei Longobardi nella attuale Lombardia. Anteriormente a tale data non ci è possibile ricostruire, per il silenzio delle fonti note, la biografia di D., la quale, d'altro ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] è la formulazione dottrinale - e l'agevola la mancata partecipazione protestante sicché non c'è da preoccuparsi più che tanto della "causa unionis"; né c'è da costruire un edificio a metà strada tra posizioni divaricate che assurga a casa comune - a ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] la «definitiva soluzione». Resta da capire in che modo venne messa in esecuzione. Per Maria Franco Mellano ciò non avvenne a causa di un «incidente di natura transitoria» a cui in seguito ebbe modo di alludere Nina in un documento del 1878, quando ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...