DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Martino, conte di Valsassina, nacque in luogo e data a noi sconosciuti (la nascita è collocabile nella prima metà del sec. XII). Il padre, a causa dell'alta [...] statura e della forza erculea, si era guadagnato il soprannome di Gigante; venne ucciso dai Musulmani durante la seconda crociata (1147) alla quale aveva preso parte al seguito dell'imperatore Corrado ...
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(App. III, I, p. 419; IV, I, p. 511)
Il paese, che al momento dell'indipendenza aveva scelto un indirizzo politico ed economico rigidamente socialista, ha assunto, a causa delle difficoltà economiche interne, [...] e oggi solamente il caffè (2000 t) e il cacao (2000 t) raggiungono valori significativi. L'allevamento, anche a causa delle difficoltà ambientali (l'area è per buona parte affetta da tripanosomiasi), non riesce a coprire il fabbisogno interno; la ...
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shahid
(ar. «testimone, martire») Denominazione invalsa per indicare i terroristi musulmani suicidi, i quali testimonierebbero con la morte la loro fede nell’islam, in attesa della ricompensa nell’Aldilà [...] che spetta a chi «muore per la causa di Dio», ossia nel . ...
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Fiorentino, la cui uccisione (Pasqua 1215) da parte degli Amidei e degli Uberti, perché avrebbe mancato alla promessa di nozze con la figlia di Lambertuccio Amidei, fu, secondo la tradizione (cfr. Dante, [...] Par., XVI, 136 sgg.), la causa della divisione a Firenze tra guelfi e ghibellini. ...
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Famiglia nobile di Parma, potente soprattutto nei secc. 13º-14º, estintasi nel 1825. Fin verso la metà del sec. 13º i R. furono, come la loro città, partigiani dell'imperatore; poi (1245) cambiarono campo, [...] a causa del matrimonio di Bernardo figlio di Orlando con la sorella di Innocenzo IV. Mentre il ramo principale si estinse al principio del sec. 14º, la discendenza fu continuata da Guglielmo (v.), i cui figli, Marsilio, Rolando e Pietro, quali vicarî ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1833 - Ellischau, od. Nalžovy, Boemia, 1895); amico d'infanzia di Francesco Giuseppe, luogotenente dell'Austria superiore (1867) e più volte ministro, nel 1868 fu chiamato [...] alla guida del governo. Dimessosi (1870) a causa dell'opposizione che incontrò la sua politica di concessioni ai Cechi, assunse il portafoglio degli Interni nel gabinetto di A. Potocki, e fu poi luogotenente del Tirolo (1871-79). Nuovamente ministro ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] Candelaio). Si spostò quindi in Inghilterra: insegnò a Oxford e pubblicò a Londra i dialoghi italiani (Cena de le ceneri, De la causa principio e uno, De l'infinito universo e mondi, Spaccio de la bestia trionfante nel 1584 e De gli eroici furori nel ...
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Figlio (Queluz, Lisbona, 1798 - ivi 1834) di Giovanni VI; seguì il padre in Brasile dopo l'occupazione napoleonica del Portogallo (1807). Reggente del Brasile dopo il ritorno in patria di Giovanni VI (1821), [...] P. sposò la causa separatista proclamando l'indipendenza e ottenendo il titolo di imperatore (1822). Divenuto re del Portogallo alla morte del padre (1826), concesse una costituzione, abdicando subito dopo in favore della figlia Maria da Gloria, ...
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Patriota (Sondrio 1763 - Milano 1847). Impiegato e poi militare in Sicilia, fu arrestato a Napoli (1793) per aver tenuto discorsi democratici. Riacquistata la libertà (1799), fu membro del governo provvisorio [...] della Repubblica partenopea e ne perorò la causa a Parigi, tentando d'impedire il richiamo delle truppe francesi. Durante il Regno Italico ebbe pubblici impieghi e alla Restaurazione mantenne il grado di colonnello. ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] francese come figlio di Margherita di Valois, e incitando la Lega alla lotta contro Enrico di Navarra in nome della comune causa cattolica.
Del resto, da troppo tempo era andato attizzando il fuoco (con segrete trame a Lione, a Marsiglia, a Valence e ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...