ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] di un incidente occorsogli nella fanciullezza, rischiò di morire, per cui i genitori fecero voto al taumaturgo Ferrerio che, se lo avesse salvato, avrebbero dedicato la vita del loro figliolo all'Ordine ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] Lorenzo.
Nel 1539, a causa di un omicidio da lui commesso, il D. dovette fuggire da Bologna e riparò a Siena.
La città versava già da molto tempo in condizioni di grande instabilità politica, dilaniata al suo interno dalle lotte di fazione; questa ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] in Svizzera per causa di religione ai tempi dell'emigrazione di Galeazzo Caracciolo.
Suo nonno, il cavaliere Cesare, sospettato di aderire alle idee della Riforma protestante perché seguace del circolo valdesiano, era stato incarcerato nel 1552. ...
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ALDOBRANDESCHI, Guglielmo
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrandino (VIII), conte di Sovana e Pitigliano, il 22 ott. 1208 fu lasciato erede dal padre, insieme con i fratelli Ildebrandino maggiore, Bonifazio, [...] a Firenze, egli fu preso e incarcerato. Liberato per intervento di Gregorio IX, presso il quale gli Aldobrandeschi avevano perorato la causa di Grosseto, l'A., insieme con il fratello Bonifazio, nel 1228 prese parte alla crociata di Federico Il, non ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] il 9 genn. 1816.
A causa di una grave malattia agli occhi non poté seguire regolari studi scolastici, ma riuscì ugualmente ad acquisire una considerevole formazione umanistica, facendo propri gli interessi poliedrici del nonno paterno, Filippo, che ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] studi letterari e successivamente, a causa dei modesti risultati raggiunti, all'attività di orafo e cesellatore, che egli svolse con perizia per diversi anni, lavorando per un certo periodo anche a Messina (la sua prima opera di cui si ha notizia è ...
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CASTIGLIONI, Vittorio (Izhac, Haim)
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Trieste il 25 marzo 1840 da Moisè Davide Vita e Annetta Campos.
Il bisnonno paterno, pure di nome Moisè, toscano di origine, si era stabilito [...] prima in Romagna ma poi, a causa delle discriminazioni antiebraiche poste in atto dalle autorità pontificie, era emigrato a Trieste, , sia per scelta familiare, sia anche a causa delle restrizioni che incontravano gli alunni ebrei nelle scuole ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] Nella stessa occasione venne indetta una nuova visita pastorale. Questa energica attività riformatrice riaccese le vecchie opposizioni, a causa delle quali nel 1560 dovette recarsi a Roma per difendersi da accuse avanzate contro di lui in Curia. Qui ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] laureandosi in ingegneria, a causa della prematura scomparsa del padre, avvenuta nel 1911. Proprio a seguito di questo evento il giovane L. dovette occuparsi della gestione delle terre di proprietà della famiglia in agro di Montalbano.
Si trattava di ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] 1370, cui l'E. prontamente aderi al pari di Firenze, Lucca, Pisa, Bologna e i Gonzaga non ebbe sostanzialmente effetti a causa della diffidenza fiorentina verso il pontefice, che di lì a poco (il 17 aprile) se ne ripartì alla volta di Avignone, dove ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...