CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] di Torino e di Roma, nonché della Società italiana delle scienze. Tale notorietà in Italia e all'estero fu forse la causa per cui il prefetto francese Tournon negli anni in cui Roma fu annessa all'impero napoleonico gli affidò la presidenza dell ...
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COLOMBO (Columbus), Giovanni Alberto
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia nei primi decenni dei sec. XVIII da Matteo (sulla sua famiglia, di origine modenese, vedi sub voce Colombo, Giovanni). Nulla [...] , quella dei C. si basava sul semplicissimo principio secondo cui se due aste metalliche uguali subiscono le stesse alterazioni a causa della variazione di temperatura o di altri fattori, basta disporle, per mezzo di un sistema di leve, in modo che ...
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pleocroismo
pleocroismo [Comp. dei gr. pléon "più" e chróa "colore"] [OTT] Fenomeno, detto anche policroismo e caratteristico delle sostanze birifrangenti, per cui l'assorbimento della luce in queste [...] e straordinario, emergono entrambi e possono essere osservati separatamente mediante un analizzatore, per es. un nicol, convenientemente orientato; a causa del diverso modo di variare di β₁ e β₂ al variare della lunghezza d'onda, i due raggi sono ...
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modulazione
modulazióne [Der. del lat. modulatio -onis, dal part. pass. modulatus di modulare (→ modulatore)] [LSF] Operazione consistente nel variare in un certo modo voluto il valore di una determinata [...] di m.) a meno di 100 % (sottomodulazione: fig. 1) passando poi per il 100 % (m. piena: fig. 2) e oltrepassando infine tale valore (sovramodulazione: fig. 3; quest'ultima condizione è da evitare a causa delle gravi distorsioni che essa introduce). ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] d riduce ulteriormente l’energia degli stati occupati; questo fenomeno è molto rilevante nei m. di transizione a causa della sovrapposizione di orbitali incompleti (meccanismo di van der Waals-London). Sulla base del modello a elettroni liberi ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] chiusa non riducibile con deformazione continua a una circonferenza (n. banale). Tutti i n. sono omeomorfi tra loro, tuttavia a causa della diversa maniera con cui si immergono in R3 essi vengono classificati in tipi di n. equivalenti o dello stesso ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] risultati del tutto soddisfacenti, sia perché fu inevitabile una certa commistione tra vecchia e nuova simbologia sia a causa della complessità delle regole grafiche del sistema. Nel 1808 J. Dalton introdusse, nell’ambito della sua teoria atomica ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] caratteristiche (determinate dai parametri costanti non adimensionali che compaiono nelle leggi che regolano il suo comportamento e causa della non invarianza di scala) perdono di rilevanza; tali intervalli definiscono la regione dell’invarianza di ...
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Geologia
Fenomeno per cui i componenti di rocce massicce, sottoposte a intense azioni orogeniche (➔ metamorfismo), vengono ad assumere un abito lamellare che, se l’azione è molto spinta ed estesa a tutta [...] il cilindro risulta sollecitato da azioni contrarie a quelle esaminate, e pertanto tende a deformarsi, a inflettersi, e ciò causa l’insorgere di reazioni ai perni o ai cuscinetti. Si chiamano tolleranze di l. gli scostamenti delle dimensioni finali ...
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légge di scala Locuzione con cui si fa riferimento alle leggi che, per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, caratterizzano il cambiamento delle proprietà del sistema sotto l'effetto [...] al disordine. Questo semplicissimo modello mostra un comportamento sorprendentemente complesso nelle vicinanze del punto critico. A causa di queste proprietà questo modello ha rappresentato per due decenni, gli anni Settanta e Ottanta del secolo ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...