Minerale del gruppo dei pirosseni monoclini, di composizione chimica molto complessa, che si può rappresentare con la formula Ca (Mg, Fe″, Fe‴, Al, Ti) (Si, Al)2O6. A causa della variabile composizione [...] chimica, si presenta in molte varietà distinguibili anche per il diverso colore: a. comune, di colore nero; fassaite, verde; leucoaugite, biancastra; egirinaugite, nerastra.
L’augitite, roccia effusiva ...
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In chimica e in fisica, cristallo avente dimensioni lineari variabili tra il nanometro e le decine di nanometri. Un n. è costituito tipicamente da 1000-100.000 atomi. A causa delle loro ridotte dimensioni, [...] i n. possiedono proprietà peculiari, diverse da quelle dei cristalli normali. La struttura dei livelli energetici elettronici, per es., è più simile a quella degli atomi e delle molecole che a quella dei ...
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tuff cone In vulcanologia, edificio vulcanico costituito dall’accumulo di prodotti emessi da eruzioni idromagmatiche umide. Tipicamente il cono è molto alto rispetto al diametro del cratere il quale, [...] a causa dell’esplosione, può raggiungere profondità al di sotto del livello di campagna circostante.
L’edificio vulcanico costituito dall’accumulo di prodotti emessi da eruzioni idromagmatiche secche è detto tuff ring. Tipicamente il cono è piuttosto ...
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Giovanni Caprara
Sismologia. Perché trema l’Emilia
Purtroppo ce ne eravamo dimenticati: anche la pianura Padana è zona sismica. L’ultimo evento, nel 1570, aveva provocato danni perfino maggiori. La causa [...] con sempre minore vigore. Il timore era dunque che l’evento si ripetesse provocando una paralisi senza fine della regione.
Le cause dei terremoti in Val Padana sono sempre le stesse, sia nel Cinquecento sia oggi.
Esse sono il frutto dello scontro in ...
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ipocentro
Fabio Romanelli
Punto (detto anche fuoco) all’interno della Terra dove ha origine un terremoto. Nel caso di un terremoto tettonico, l’energia di deformazione accumulata nella zona di faglia [...] (a causa della sua rigidità e della frizione) viene rilasciata iniziando un processo di rottura e scorrimento repentino. Dall’ipocentro, il fronte di rottura si propaga lungo la faglia e i punti interessati da tale processo irradiano onde sismiche; è ...
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In geomorfologia, zona pianeggiante, percorsa da incisioni fluviali, talora con rilievi residui formati dalle rocce più dure e resistenti; secondo la teoria del «ciclo dell’erosione normale» (W.M. Davis), [...] è lo stadio finale cui tenderebbe, a causa dell’erosione subaerea, ogni rilievo o insieme di rilievi, dopo un lunghissimo periodo, anche di parecchi milioni di anni; secondo più recenti vedute, il processo completo sarebbe possibile solo in climi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] in quest’opera vi è l’idea che Dio, che è la Verità unica, diede agli uomini il desiderio di conoscere le cause di tutto, cause che in realtà si riconducono a una sola. Egli è la filosofia e la conoscenza perfetta; il suo spirito è luce nobile ...
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In petrografia, insieme dei processi di trasformazione mineralogica e strutturale che si esplicano allo stato solido su rocce preesistenti (siano esse ignee, sedimentarie o metamorfiche) quando queste [...] si ha la comparsa di nuovi individui cristallini che nella fase iniziale sono in una situazione di instabilità a causa dell’elevato valore del rapporto superficie/volume. Superata però questa fase, l’accrescimento dei nuclei ormai stabili avviene per ...
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soliflussione In geomorfologia, lento movimento che si verifica lungo versanti montuosi a differente pendenza, nei terreni superficiali (regolite) contenenti materiali limosi e argillosi, imbevuti d’acqua. [...] Il movimento si manifesta infatti nel suolo fluidificato sia a seguito della pioggia e della imbibizione sia a causa del disgelo. ...
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Geologia
Fenomeno di spaccatura delle rocce con scoppi violenti. Si presenta nelle regioni soggette a notevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte (desertiche e tropicali con clima secco) e si [...] dell’esplosione è subsonica. La propagazione della combustione si trasmette per strati per accensione e rapida combustione. È causata dal riscaldamento del mezzo a monte dell’esplosione provocato dal calore liberato a valle dell’esplosione stessa. Si ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...