Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] i sovversivi si occupavano di loro e risultasse invece palese, secondo le parole dello stesso Toniolo, che «la causa del popolo è la causa stessa dei cattolici, e le inquietudini presenti di esso sono una prova di più della ragionevolezza delle loro ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] accuse sono da collegare, forse, con quelle di corruzione di cui parla il Fragmentum. Le accuse a S. rinviano alle cause dello scisma. Lo scontro dottrinale con l'Oriente aveva determinato la risoluzione di S. di modificare la data della Pasqua, una ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] scelto a caso. Solo due anni prima della stampa dell’opera, nel 1558, era dovuto scappare da Ginevra a causa delle accuse di antitrinitarismo mossegli da Calvino. La traduzione di Machiavelli appariva dunque come l’ennesimo attacco sferrato da Perna ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] ragione dello scritto stava infatti soltanto nel tentativo di levigare le sia pur minime contrarietà con il Farnese, temute a causa delle voci di polemiche fatte da Antonio Bernardi della Mirandola - precettore e amico del Farnese - contro di lui; il ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] di Lucca la partecipazione del G. all'ambasciata inviata a Roma per rendere omaggio al pontefice; il G. rifiutò l'incarico a causa dell'età, ma scrisse per l'occasione un discorso inviato a Paolo III.
Non ambiva all'assunzione di un ufficio in Curia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] padre Roothaan del 26 marzo 1850 è ferma la convinzione, già presente nel Saggio teoretico, che il protestantesimo fosse la causa del «gran male d’Europa, anche in politica» (Carteggi, cit., p. 289), in particolare dalla pace di Westfalia in avanti ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] mai l'esercizio di queste funzioni, né da parte di Matteo, né da parte dei suoi successori. È possibile che, a causa delle difficoltà createsi con Federico II, per la posizione dei Florensi a favore del pontefice nello scontro tra papato e Impero ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] riforme, e, soprattutto, di appoggiare gli ex gesuiti che da sempre dirigevano il seminario vescovile, additato quale causa primaria della decadenza e impreparazione generale. Così, quando, nel 1793, Ferdinando di Borbone richiamò nei suoi Stati ...
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DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] Massa - tuttora esistente allo stato di grosso rudere - sita nel territorio di Petina (prov. di Salerno). Ma a causa della giovane età sarebbe stato allontanato dal superiore e invitato a presentarsi l'anno successivo direttamente a Montevergine ...
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Nome di vari santi e beati fra i quali:
1. Bertoldo di Engelberg, beato. - Terzo abate di Engelberg nel 1178 (m. 1197), difese gl'interessi del monastero, per cui ottenne bolle da Lucio III (1184) e Celestino [...] Vita tardiva sarebbe stato figlio di un Abbondio, inglese e calzolaio, e della leggendaria Berta "che filava"; questi, venuti a Milano, si sarebbero rifugiati poi a causa di tumulti a Parma, ove sarebbe nato B., che fu taumaturgo. Festa, 21 ottobre. ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...