teste rotonde
(ingl. roundheads) Espressione con cui furono indicati i sostenitori del Parlamento durante la guerra civile inglese (1642-51), e in particolare i puritani e i membri del New model army [...] di O. Cromwell, a causa dell’abitudine di portare i capelli rasi; a essi si contrapponevano i «cavalieri» (ingl. cavaliers), sostenitori del re. Il termine, in origine spregiativo, rimase in uso fino alla Gloriosa rivoluzione del 1688. ...
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Console (99 a. C.), nella guerra contro Giugurta aveva riportato una vergognosa sconfitta; nell'89 fu legato di Silla nella guerra sociale e al comando della flotta assediò dal mare e occupò Pompei; fu [...] lapidato dai soldati a causa della sua severità. ...
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Figlio (Lisbona 1863 - ivi 1908) del re Luigi I e di Maria Pia di Savoia, nel 1886 sposò Amelia di Borbone-Orléans. Salito al trono nel 1889, dovette affrontare una grave crisi con l'alleata Inghilterra [...] a causa delle frontiere delle colonie portoghesi nell'Africa del Sud, risolta grazie alla sua influenza personale. Le maggiori difficoltà gli vennero dalla situazione interna: appoggiò João Franco, il quale nel 1907 fece un colpo di stato a carattere ...
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WALSINGHAM, Francis
Florence M. G. Higham
Statista inglese, nato nel 1532, morto nel 1590. Nel 1548 fu a King's College (Cambridge), centro di protestantismo spinto, poi (1550-52) viaggiò all'estero. [...] e per il Surrey (1574-90). Nel 1568 entrò al servizio di William Cecil. Fin dal principio il W. abbracciò la causa del protestantismo militante assai più caldamente del suo padrone. Nell'ottobre 1569 egli ebbe parte principalissima nello sventare la ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] Lorenzo.
Nel 1539, a causa di un omicidio da lui commesso, il D. dovette fuggire da Bologna e riparò a Siena.
La città versava già da molto tempo in condizioni di grande instabilità politica, dilaniata al suo interno dalle lotte di fazione; questa ...
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ALDOBRANDESCHI, Guglielmo
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrandino (VIII), conte di Sovana e Pitigliano, il 22 ott. 1208 fu lasciato erede dal padre, insieme con i fratelli Ildebrandino maggiore, Bonifazio, [...] a Firenze, egli fu preso e incarcerato. Liberato per intervento di Gregorio IX, presso il quale gli Aldobrandeschi avevano perorato la causa di Grosseto, l'A., insieme con il fratello Bonifazio, nel 1228 prese parte alla crociata di Federico Il, non ...
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Guerra combattuta dal 431 al 404 a.C. dalla lega peloponnesiaca, raccolta intorno a Sparta, e dalla lega delioattica, sotto la guida di Atene. Fu il conflitto più sanguinoso mai verificatosi fra popoli [...] umane, la Grecia si trovò, dopo il conflitto, enormemente depauperata e indebolita; tale impoverimento è forse una delle cause della scarsa resistenza che i greci opposero sessant'anni più tardi, quando la Macedonia mosse alla conquista dell'Ellade. ...
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Primogenito (Torino 1751 - Roma 1819) di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda di Borbone-Spagna, educato dal barnabita, poi cardinale, Giacinto Gerdil, successe il 14 ott. 1796 al padre in [...] un momento assai difficile a causa dell'espansione in Italia della Francia rivoluzionaria. Costretto ad abdicare il 6 dic. 1798 dal generale francese E. Grouchy, riparò in Sardegna; fallita nel 1799 ogni speranza di restaurazione, si ritirò a Roma ...
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Generale (Lancaster, Ohio, 1820 - New York 1891); capitano dell'esercito, si dimise nel 1853 per divenire direttore di banca, quindi avvocato. Rientrato nella carriera militare, fu direttore della Scuola [...] militare della Luisiana (1860). All'inizio della guerra di secessione esitò a prendere partito, ma si decise poi (1861) per la causa dei Federati; al comando di una brigata dell'armata di D. Tyler, prese parte alla battaglia di Bull Run ma fu battuto ...
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Uomo politico siriano (Damasco 1895 - Il Cairo 1961). Già nel 1913 fu uno degli organizzatori a Parigi del Congresso arabo, che stabilì la linea politica degli Arabi nella guerra del 1914-18. Si dedicò [...] quindi interamente alla causa dell'indipendenza degli stati arabi, promuovendo la lotta contro le potenze mandatarie, Francia e Inghilterra. Deputato di Damasco (1932), poi ministro delle Finanze, presiedette il primo gabinetto nazionalista (dic. ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...