Ahmad Shah
Sovrano dell’Afghanistan (dal 1747 al 1773), fondatore della dinastia Durrani, che tenne il potere fino al 1842. Dopo la morte di Nadir Shah, assunse il dominio dell’Afghanistan, appena staccatosi [...] mai a occupare interamente e stabilmente. Approfittando della debolezza della dinastia Mughal, in sette spedizioni A.S. si spinse fino al centro dell’India, dove però non stabilì un dominio regolare, a causa della resistenza dei sikh e dei maratha. ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] è seguito ancora un sindaco sostenuto dal centrosinistra, Flavio Delbono, che si dimetterà però già nel gennaio 2010 a causa di un’indagine giudiziaria relativa al periodo in cui era vicepresidente della regione Emilia-Romagna, rendendo necessaria la ...
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Comune della prov. di Firenze (42,1 km2 con 14.119 ab. nel 2008), su un colle immediatamente a NE di Firenze, dominante le valli dell’Arno e del Mugnone, a 295 m s.l.m. La sua collina, popolata di ville [...] sec. a.C. Fedele a Roma durante la seconda guerra punica, decadde in età longobarda e non si riprese più a causa della crescita di Firenze che la distrusse prima (1010) e l’assoggettò dopo (1125).
Notevole centro artistico: si ricordano la cattedrale ...
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Generale e uomo politico giapponese (Yamaguchi, 1852 - Oiso, Kanagawa, 1919). Ministro della Guerra (1902-12), nel 1910 fu inviato in Corea per completarne l'occupazione e realizzare la sua annessione [...] gli speciali interessi giapponesi in Cina, mentre il Giappone si impegnava al rispetto dell'integrità territoriale cinese e del principio della porta aperta. T. si dimise nel sett. 1918, a causa dei moti popolari contro il carovita a Tokyo. ...
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Giacobita irlandese (n. 1630 - m. Limerick 1691), discendente da vecchia famiglia cattolica anglo-normanna, combatté contro Cromwell a Drogheda (1647); arrestato a Londra (1655) per aver congiurato contro [...] d'Irlanda (1687), duca di T., dopo la fuga di Giacomo II (1689) rimase in Irlanda quale suo rappresentante e combatté contro Guglielmo III al Boyne. Cercò poi aiuti in Francia e rimpatriò (1691) per servire la causa, ormai perduta, degli Stuart. ...
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Zimbabwe
Anna Bordoni
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Africa australe. La popolazione (11.634.663 ab. al censimento del 2002) cresce a un ritmo modesto, [...] contrastato da un flusso migratorio divenuto sempre più consistente a causa della crisi politica che travaglia il Paese e della liberazione, con l'avvio di una spirale di violenza che causò vittime tra i proprietari bianchi e tra i militanti dell' ...
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Omān, Sultanato di
Anna Bordoni e Paola Salvatori
geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-occidentale, nella Penisola Arabica, con un'exclave presso lo Stretto di Hormuz. [...] 73% del totale), con minoranze di indiani (13%), pachistani ed egiziani. La densità demografica è molto bassa a causa delle difficili condizioni ambientali; la maggior parte degli abitanti vive concentrata nella regione del Masqaṭ e soprattutto nella ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Illustrissimo di Ferrara non volsi accettarla; et più volte Sua Santità me n'ha ripreso di poi, dicendomi ch'io era causa di un gran male. Hora che di buona volontà del predetto signore la cosa si può fare, supplico la Signoria Vostra Illustrissima ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , se non per necessità urgenti, in caso di guerre difensive ed a titolo temporaneo; dall'altro, di non fare "senza gran causa nove leggi", né abrogare o mutare quelle esistenti, "et che le città et terre de' nostri Statti siano governate il più che ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] e quella a Roma si rafforza nel momento in cui una spedizione di novazianisti giunge a Cartagine a perorare la propria causa. Ora, anche a Roma nel 251 si tiene un concilio che affronta problemi che affliggono pure la Chiesa cartaginese, cioè quello ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...