GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] ) e nel Teatro eroico e politico de' governi de' viceré del Regno di Napoli di D. Parrino (Napoli 1692-94). Il procedimento gli causò, in seguito, l'accusa di plagio da parte di A. Manzoni nel capitolo VII della Storia della colonna infame, e poi da ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] , e vi si laureò il 13 ag. 1491: laurea abbastanza tardiva, come si vede, raggiunta alla soglia dei trent'anni, forse a causa di una iniziale propensione per gli studi letterari. Stando alle parole di G.B. Ramusio, infatti, il F. a Padova apprese non ...
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ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] viaggio dei parenti e del seguito della sposa - il 2 febbr. 1622 a Innsbruck. I festeggiamenti furono piuttosto modesti a causa della morte dell'arciduchessa Eleonora, sorella di Ferdinando II, avvenuta il 28 genn. 1622; le spese ammontarono a 260 ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] Pietro in Verzolo e la canonica di S. Maria Gualtieri. Fu inoltre coinvolto da papa Alessandro III in una spinosa causa di diritto matrimoniale tra i membri di due famiglie appartenenti all’aristocrazia consolare pavese, al fine di tutelare il libero ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] o l’iscrizione all’Università di Napoli. Vincenzo scelse la prima strada. Giunto in seminario, tentò di rinunciare a causa di uno sfortunato tormento amoroso, anche se poi tornò sui suoi passi: una vicenda che anticipò una biografia spesso sregolata ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] l'equivalente del prezzo di acquisto, e divenire demaniale. Grazie alla difesa del D., il viceré B. Corsini decise la causa a favore del barone, dopo il voto conforme del tribunale del R. Patrimonio.
Il peso ideologico e politico della Concordia fu ...
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GENGHIZ KHĀN
Titolo onorifico assunto nel 1206 da Temucin nel corso di un'assemblea tenuta dai capi tartari sotto la sua presidenza. Nato nel 1155 da un piccolo capo di tribù nomadi della Mongolia orientale, [...] occidentale. Considerato il fondatore dell'Impero mongolo dei Tartari, la sua figura fu sia esaltata che denigrata a causa del terrore suscitato in tutto il mondo musulmano e cristiano dalla sua travolgente invasione.
Dopo aver unificato le tribù ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] mazziniana fu "iniziato", come disse egli stesso, ai "sublimi misteri della patria", e decise di dedicarsi alla causa nazionale iscrivendosi alla Giovine Italia. Imbarcatosi come semplice marinaio con il nome di Cleombroto sulla fregata Des Geneys ...
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(russo Sevastopol´) Città dell’Ucraina (509.992 ab. nel 2021), nella Repubblica autonoma di Crimea, sull’omonima baia della costa sud-occidentale della penisola di Crimea. Importante base navale militare, [...] la guerra di Crimea, la città, in mano dei Russi, fu assediata dagli Anglo-Francesi, che, pur subendo gravi perdite a causa di un’epidemia di colera e della cattiva conduzione delle operazioni, riuscirono a entrarvi l’11 e 12 settembre 1855, dopo 340 ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] , che può esser fatto valere dal coniuge offeso quale causa di separazione.
Profili di diritto comparato
L’istituto del m 1975 e in Germania con la legge del 1976. Tra le cause di scioglimento del m., in molti paesi poligamici di matrice islamica ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...