CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] " nella convinzione che l'invio d'un nutrito numero di galeotti sia il miglior attestato della bontà del suo servizio; purtroppo "le cause" si protraggono a lungo per "gl'artificii de' rei che, ingannando" l'Avogaria, "si fan scudo" e ne ritardano "l ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] ). L'assenza dei cataloghi siciliani e malabarici corrispondenti al 1655 e agli anni immediatamente successivi impedisce purtroppo di stabilire le cause del mancato invio dell'I. presso la costa sudorientale dell'India e la scelta della Cina come sua ...
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BODIO, Luigi
Franco Bonelli
Nato da Filippo e da Giuseppina Agrati il 12 ott. 1840 a Milano, in una famiglia di piccoli commercianti, si laureò in legge a Pisa. Un soggiorno a Parigi nel 1862, a spese [...] e organizzativa del B. dette i maggiori risultati tra il 1881 e il 1887, quando vennero compilate statistiche sulle cause di morte, sugli ospedali, sui funzionari e pensionati dello Stato, sulla giustizia civile e penale, l'istruzione pubblica, gli ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] legale in rapporto a tale nuova funzione sociale. Tra i suoi numerosi lavori in questo settore si ricordano: Sulle cause occasionali di morte violenta, in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, XXIII (1912), pp. 70-109; Sull ...
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RINALDI, Cesare
Salvatore Ritrovato
RINALDI, Cesare. – Nacque il 12 dicembre 1559 a Bologna da «honorata, et assai facoltosa famiglia», terzo figlio maschio di Sebastiano e di Faustina Cattani.
Non [...] né a «negozi» né a «pratiche di corte», evitò «maneggi di casa», «disturbi di villa» e, per quanto possibile, le «cause» (anche se non mancarono episodi spiacevoli, come la Controversia fra Cesare Rinaldi e D. Paolo curato di Bonconvento: si veda ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] si manifestano all'esterno attraverso il corpo. Originariamente dotato di un destino di immortalità e di "impassibilità", a causa della disobbedienza alla legge divina, l'uomo avrebbe perso tali prerogative, diventando debole nel corpo e labile nell ...
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MERCALLI, Giuseppe
Paolo Gasparini
– Nacque a Milano il 21 maggio 1850, terzo di cinque figli, in una famiglia di commercianti.
Dapprima educato privatamente, passò quindi a seguire il corso di teologia [...] 1883) fu il primo grande evento sul quale il M. scrisse una dettagliata memoria, analizzandone gli effetti, cercando di capirne le cause e fornendo le linee guida per la ricostruzione (L’isola d’Ischia ed il terremoto del 28 luglio 1883, ibid. 1884 ...
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VERRI, Gabriele.
Maria Gigliola di Renzo Villata
– Nacque a Milano il 16 aprile 1695 da Giovanni Pietro, «vero artefice delle fortune familiari» Verri, e da Maria Antonia Orrigoni, figlia del questore [...] si trovano nella prima parte, Rubrica I, regole generali all’insegna della celerità per i processi in primo grado davanti ai giudici ordinari, per le cause sommarie e le miste, indi per il processo d’appello e per l’esecuzione; nella II, norme delle ...
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PUSTERLA, Guglielmo
Alberto Cadili
PUSTERLA, Guglielmo. – Nacque agli inizi del XIV secolo, probabilmente a Milano, da Tommaso di Alcherio, abitante in Porta Ticinese, con beni in Tradate (Litta, 1837).
Un’aggiunta [...] valli Averara e Taleggio e giurisdizioni minori).
Pusterla non entrò in sede e governò tramite vicari. Nei primi mesi, forse a causa delle ostilità, agì sede vacante il vicario capitolare Martino da Sesto (ASM Autografi 17, 19.02.1362), ma da giugno ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] del mare, insieme coi lavori sul corso dei fiumi e sulle foci, le saline, le valli, i mulini, le grandi procelle, a causare i mali delle lagune deplorati nel XIV secolo e dai Veneziani attribuiti ai fiumi: con l'occasione il F. ribadiva che la storia ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...