BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] Roma. quand'anche già si avvertano qui i sintomi di quell'infelice causalismo, di quella sterile ricerca delle cause o della "causa poziore" di un evento storico, onde riuscì oscurata e viziata gran parte della produzione storiografica del Ciccotti e ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] da tempo, i vescovi del suo Stato a lasciarlo per andare al concilio. Ma l'inclinazione crescente del B. a preferire la causa romana e generalmente la Chiesa nei confronti del duca ebbe la sua parte nel determinare la cosa.
A Trento, il 31 genn. 1563 ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] , che il C. fornisce in apertura, è in effetti molto ampia: "L'economia politica è insomma una storia comparativa delle cause e degli effetti dello stato politico, morale ed economico delle nazioni" (I, p. IX). Colpisce innanzi tutto specie nel ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] napoletana, che aveva ripercussioni anche su quella parte della popolazione che si sosteneva nella loro orbita, e che era causata dalla "maudite" Commissione feudale; riferiva come a Parigi si dicesse che, a Napoli, "la Révolution était sur le trône ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] inalberavano; poi di consiglio rivoluzionario, di spirito logico, e del segreto che suscita i milioni di difensori a una causa (D’alcune cause che impedirono finora lo sviluppo della libertà in Italia, «La Giovine Italia», 1832, 2 e 3, ora in Scritti ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] il pontefice, per nulla sicuro delle intenzioni dell'inglese, si rifiutò di lasciare la nave.
Le attività dell'H. furono tra le cause del riaccendersi della guerra tra il papa e il Visconti. Il 21 luglio 1367 il papa preparò una nuova lega contro i ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] jattura, che, a ragione o a torto, temiamo ci sovrasti". "È vivo in me il timore che l'on. Salandra, per cause varie, non resista alla corrente interventista e non ci preservi, mentre ancora è possibile, dalla disgrazia di una guerra" (10 febbr. 1915 ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] della triste sorte di M. (infatti è noto che in seguito egli fu accusato di alto tradimento, ma non a causa di giudizi politico-ecclesiastici inopportuni o di errori religiosi). Costantinopoli aveva visto - a ragione - la prima insubordinazione di M ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] (ediz. Holder-Egger, pp. 315-30), parla di una Lombardia invasa da conquistatori venuti dalla lontana Scandinavia, di cui però pour cause si tace il nome, che si impadronirono del regno d'Italia (o di Lombardia) - e a un "Guisilberto Lombardie regi ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] alla fine di maggio del 1634, ma sin dal 1° gennaio di quell'anno chiese e ottenne il rimpatrio a causa di una precaria situazione familiare: rivolgendosi al Senato, infatti, egli accenna ai "lacrimevoli accidenti di morte e disastri occorsi alla ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...