Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] va forse collegata alla particolare dottrina metafisica di Porfirio, secondo cui le cause di livello metafisico superiore ‘pre-contengono’ in sé le qualità di cui sono causa (Plotino invece riteneva che vi fosse una totale eterogeneità tra i principi ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Anno Santo 1600, la cui bolla d'indizione si intitola Annus Domini placabilis, si aprì con qualche giorno di ritardo a causa di una malattia del Papa Clemente VIII. Nonostante la sua salute cagionevole, questi per tutto l'anno volle essere esempio di ...
Leggi Tutto
Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] di Shakespeare - come un memorabile Marco Antonio - e le imitazioni di Mick Jagger. Da perfetto scolaro diventò un ribelle senza causa, ma era pur sempre un outsider che non vedeva l'ora di rientrare. Gli vennero negate tutte le posizioni di autorità ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] " (cfr. A. Gramsci, Quaderni del carcere, a cura di V. Gerratana, Torino 1975, p. 1353).
L'avvicinamento del G. alla causa dei consigli operai e all'Ordine nuovo influenzò, dunque, l'evoluzione della sua posizione politica in senso rivoluzionario e ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] chiamate perché richiedono animi liberi, cioè non impediti e ben disposti (infatti tali arti perseguono penetranti indagini sulle cause delle cose), ossia perché nell'Antichità soltanto gli uomini liberi, cioè i nobili, si dedicavano a esse, mentre ...
Leggi Tutto
DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] (Il Mattino, 3-4 apr. 1924), e faceva risalire la sconfitta elettorale di Giolitti a una serie di cause, ma principalmente all'avversione di una larga parte del ceto imprenditoriale, dovuta in particolare alla "proposta nominatività dei titoli ...
Leggi Tutto
Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] e dai partiti nazionali, capace di sfruttare le contraddizioni di fronte a cui i governi vengono a trovarsi a causa della crisi storica degli Stati nazionali e dell'inadeguatezza della politica di unificazione europea con cui affrontano questa crisi ...
Leggi Tutto
COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] la sua soccorrevole porta "pour les honnêtes gens"; si entra e si esce "quand on veut; on y danse, on y joue, on y cause et on y passe assez bien la soirée". Principe senza scettro, il C., tra le luci del suo palazzo, si staglia quale signore delle ...
Leggi Tutto
Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] , se mai l'avevano ricevuta; non si erano stabiliti i censi sostitutivi delle regalie; l'appello alla giustizia imperiale per cause superiori alle 25 lire era un'eccezione. Rievocare questi e forse altri iura che la formula volutamente generica non ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] antica è la facoltà concessa ai cittadini di eleggere un 'conte anseatico' incaricato di svolgere le funzioni di giudice nelle cause relative al commercio e ai mercati esterni. Inoltre si parlava, a proposito dell'irruzione nella casa di un cittadino ...
Leggi Tutto
causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei due fili è stato c. di un corto circuito;...
causare
cauṡare v. tr. [dal lat. causari, lat. tardo causare, der. di causa «causa»] (io càuṡo, ecc.). – 1. Originare, far succedere, produrre: c. danni; c. uno scandalo; la sua incoscienza ha causato la nostra rovina; lo scontro fu causato...