GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] su' laccio / e sensa fune m'à legata" (151-154). C'è il "disfarsi" di tanta lirica d'amore dugentesca che il Cavalcanti saprà approfondire e c'è il laccio senza fune, che riecheggia movenze paradossali diffusissime, dal devinalh provenzale in poi (la ...
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UBALDINI, Petruccio
Anna Lisa Somma
– Uomo d’armi, ma anche miniaturista, calligrafo e scrittore, nacque intorno al 1524 a Firenze nella nobile famiglia degli Ubaldini di Urbino. Le informazioni relative [...] che frequentavano la corte elisabettiana, quali Giovanni Battista Castiglione, Alberico Gentili, Giulio Borgarucci, Alessandro Citolini e Guido Cavalcanti. Che Ubaldini fosse figura nota in questi ambienti è confermato da un passo tratto dal Dialogo ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] ad A. Serristori e un Ovidio - egli edita un Omero - indirizzando l'Iliade a L. Bartolini Salimbeni e l'Odissea a B. Cavalcanti - e, con un'epistola greca agli studiosi, un volume con Museo, Orfeo e la Batrachomyomachia. Ed è forse sempre sotto ...
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Memoriali bolognesi
Mario Saccenti
bolognesi. Catalano de' Malavolti e Loderingo degli Andalò - i due frati godenti bolognesi che in If XXIII D. fa lentamente sfilare, gravati delle cappe rance (v. [...] locali, dal Guinizzelli a Fabruzzo e a Onesto, come di siciliani e di stilnovisti o giocosi toscani, da Iacopo da Lentini al Cavalcanti, da Cecco Angiolieri a Cino da Pistoia: a tal punto da costituire - pur con predominio di temi erotici e di gusto ...
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cogitazione
Andrea Mariani
Riccardo Ambrosini
. Il vocabolo, per " pensiero ", è usato sempre al plurale. In Pg XV 129 Se tu avessi cento larve / sovra la faccia, non mi sarian chiuse / le tue cogitazion, [...] moto e canto a canto colse, che il Buti intendeva " accordò ", non è chiaro se con ridondanze tecniche, come farebbe dubitare Cavalcanti Di vil matera 6 " Perché sacciate... /coglier con isquadra archile in tetto ", cioè " trovar l'accordo tra arco e ...
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BOLZETTA, Francesco
Alfredo Cioni
Fu libraio ed editore in Padova durante l'ultimo decennio del Cinquecento e fino alla metà del Seicento.
Del B. si trova menzione nelle carte padovane rinvenute solo [...] (1600), Risposta alle considerazioni del dottor Malacreta sopra ilPastor Fido (1600), Orationes quinquaginta ad varios usus (1613), Il Cavalcanti,ovvero dell'Anticrusca (1614, sotto il nome di M. A. Fonte) ed i Commentaria in Aristotelis poeticam ...
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oro
Alessandro Niccoli
Presente nella Commedia (26 volte) e nel Convivio (13 volte); compare anche nel Fiore e nel Detto, rispettivamente con cinque e tre esempi. Frequentemente è in coppia con argento, [...] 20, XXIX 113, Pd XVI 110. Con una tecnica descrittiva topica per la rappresentazione dei loca amoena (si veda ad es. Cavalcanti Biltà di donna 5-8), l'aspetto fiorito della valletta dei principi è reso adducendo esempi tratti dalla natura vegetale e ...
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Vecchietti (Del Vecchio)
Arnaldo D'addario
Quest'antica casata fiorentina, della quale D. (Pd XV 115) fa ricordare da Cacciaguida la sobrietà dei costumi unita all'importanza politica e all'influenza [...] , ordinati 1, 2, 2.
Bibl. - Le numerose fonti cronistiche relative ai V. (Malispini, Villani, Boninsegni, Pitti, Cerretani, Cavalcanti, Ridolfi, Cambi, Capponi) sono state utilizzate, insieme con i dati desunti da ricerche d'archivio, da S. Ammirato ...
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muto
Domenico Consoli
Propriamente chi è " privo di favella " per difetto di natura: Dentro da l'uomo possono essere due difetti e impedi[men]ti: l'uno da la parte del corpo, l'altro da la parte de [...] deven tremando muta (Vn XXVI 5 3), si fa m. per il tremore; modulo tipico, con qualche variazione, dello stilnovismo (cfr. G. Cavalcanti Chi è questa che ven 3-4 " parlare / null'omo pote, ma ciascun sospira? ") ma, con tutta probabilità, di origine ...
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Mazzuchelli, Giovanni Maria
Aurelia Accame Bobbio
Erudito (Brescia 1707 - forse Verona 1765). Nella parte pubblicata del dizionario Gli scrittori d'Italia, che giunge fino alla lettera B, non trovò [...] di G. Manetti che Filippo avesse scritto una vita di D. e una di Pietro in latino; e a proposito della Vita di G. Cavalcanti, formula l'ipotesi che nella fama di eretico abbia pesato la dannazione del padre in If X.
Bibl. - Non esiste uno speciale ...
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cavalcabile
cavalcàbile agg. [der. di cavalcare], non com. – 1. Che si può cavalcare: è troppo bizzarro questo mulo e non mi pare cavalcabile. 2. Di strada, per la quale si può passare a cavallo.
cavalcante
agg. e s. m. [part. pres. di cavalcare], ant. – 1. Che cavalca, cavalcatore. 2. Servo che seguiva o precedeva, a cavallo, il padrone quando questi cavalcava o andava in carrozza. 3. Colui che, stando a cavallo, guida la prima coppia...